“Stiamo cercando di bloccare le porcherie” e “di far lavorare il Parlamento perché loro non hanno alcuna intenzione di farlo lavorare”. Così Luigi di Maio parla sulla loggia Amblingh di Vasto agli attivisti locali del Movimento 5 Stelle. Ventisette anni da compiere il prossimo 6 luglio, lo studente avellinese è il più giovane vice presidente della Camera dei deputati nella storia della Repubblica Italiana.
Arriva con una trentina di minuti di ritardo “perché ha sbagliato casello autostradale: è uscito a Vasto Sud, invece Gianluca lo aspettava a Vasto Nord”, dicono i militanti che lo attendono sulla balconata orientale. Gianluca è Gianluca Castaldi, senatore vastese di M5S, che gli spiega indicando il panorama verso Sud: “Quelle colline che vedi sono già in Molise”.
Seduti attorno a una tavolata, Di Maio dice ai sostenitori che a Montecitorio “stiamo cercando di bloccare le porcherie, alla Camera e anche al Senato” e “ci stiamo impegnando a far lavorare il Parlamento perché loro”, i partiti tradizionali, “non hanno alcuna intenzione di farlo lavorare. Lo tengono bloccato, pensano solo a fare piaceri ai loro amici, a curare le loro clientele”. Dopo Vasto tappa a San Salvo per un altro incontro con attivisti e simpatizzanti di 5 Stelle.
Foto – A Vasto il vice presidente della Camera
Ha fatto tappa a Vasto e San Salvo per incontrare gli attivisti del Movimento 5 Stelle. I militanti vastesi hanno accolto sulla loggia Amblingh il vice presidente della Camera dei deputati, Luigi Di Maio.