Sì all’ampliamento del porto di Punta Penna, ma al progetto vanno apportate alcune modifiche. Il Ministero dei Lavori pubblici ha dato un importante via libera al raddoppio dello scalo marittimo vastese. Il complesso iter procedurale è iniziato nel 2007 con la presentazione del progetto redatto, dalla società Modimar di Roma, che prevede la costruzione di un secondo bacino in continuità con quello esistente.
“Il Consiglio superiore dei Lavori pubblici, nella seduta di oggi 19 giugno 2103, ha discusso e dato parere favorevole al Piano regolatore portuale di Vasto”, annuncia l’amministrazione comunale al termine dell’incontro tenutosi stamani a Roma con la partecipazione del sindaco, Luciano Lapenna, e del consigliere regionale Antonio Prospero.
“Il Consiglio, presieduto dall’ingegner Massimo Sessa, ha espresso parere favorevole al Piano con prescrizioni”, cioè ordinando delle modifiche al progetto presentato dal consorzio industriale e dall’Ufficio circondariale marittimo. Lapenna esprime “soddisifazione per l’importante approvazione augurandosi che la Regione Abruzzo possa approvare in seduta consiliare al più presto il Piano molto atteso dalle realtà industriali del Vastese e del Sangro. Nei prossimi giorni verrà convocata apposita conferenza stampa per esaminare nel dettaglio il provvedimento in presenza delle autorità Regionali, Provinciali e della Capitaneria di Porto”, cui Lapenna rivolge un ringraziamento.
A distanza di sei anni, la complessa procedura giunge, dunque, a un punto di svolta. La notizia non piace agli ambientalisti, che non vedono di buon occhio l’aumento del traffico marittimo di fianco alla riserva naturale di Punta Aderci.