Le borchie anti abusivismo non le hanno ancora installate tutti i concessionari di suolo pubblico. Ma, nonostante la lettera del Comune desse una settimana di tempo per trapanare il suolo inserendo i segnalatori visivi e gli 8 giorni siano scaduti venerdì scorso, i vigili per ora non useranno il pugno duro.
Anche perché, a distanza di due-tre giorni dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni, le borchie erano già finite: i negozi di ferramenta non erano stati avvisati.
“Abbiamo momentaneamente sospeso le verifiche”, spiega il tenente Giuseppe Del Moro, responsabile della squadra impegnata nei controlli contro l’occupazione abusiva delle superfici comunali. “Le riprenderemo prossimamente, anche con l’ausilio del personale stagionale”. Dieci vigili verranno assunti per tre mesi a partire dal 15 giugno in base alla graduatoria scaturita dal concorso del 2010. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna.
Ogni anno in città sono 450 le attività commerciali e i cantieri edili che ottengono l’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico. Una trentina sono state le ispezioni eseguite due settimane fa dagli agenti, che elevato contravvenzioni da 150 euro ai danni di quattro esercenti e imprenditori che avevano sconfinato, occupando più spazio di quanto previsto dal titolo concessorio.