“Dobbiamo cominciare a ragionare come territorio, non più come singole città”. Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, lancia così una proposta per la ripresa della crescita economica nel territorio. “Mi auguro di poter fare per il nostro territorio un Patto per lo Sviluppo, così come ha fatto la regione Abruzzo – annuncia il primo cittadino-.
Vorrei mettere attorno a un tavolo il sindaco di Vasto, il sindaco di Cupello, i sindaci del comprensorio, i sindacati, le grandi aziende che hanno garantito benessere a questo territorio per cercare di risolvere intanto ogni tipo di conflitttualità e poi di costruire un gruppo coeso che è in grado poi di portare le istanze non di una sola città, ma di un territorio, ai livelli più importanti.
Penso al ministero del lavoro e dello sviluppo economico, che sono gli snodi cruciali per tante situazioni, come abbiamo potuto vedere nei casi di aziende della nostra zona in difficoltà”.
Tracciando il bilancio del suo primo anno di amministrazione il sindaco Magnacca ha ricordato le misure, in particolare in materia di Imu, a favore delle aziende. “Lo scorso anno abbiamo adottato quelle misure e siamo stati soli. Non basta. Dobbiamo cominciare a ragionare come territorio, non come città. Altrimenti il Comune di San Salvo potrebbe anche non farle pagare per niente le tasse, ma se non cambiamo marcia in tutto il territorio non si riparte”.
Ecco perchè la sua intenzione è quella di creare un’unione di intenti a tutti i livelli, che possa far sentire la voce di un territorio troppo spesso dimenticato e tenuto fuori dai centri decisionali. “E’ necessario uno strumento per far sentire la nostra voce, che deve essere unanime. Spero che su questo non ci si divida, che questo possa essere uno strumento utile alla destra,alla sinistra, al centro, ai sindacati, agli imprenditori.
Nei prossimi giorni contatterò tutti i soggetti interessati da questa iniziativa per poterli riunire quanto prima e poter iniziare a lavorare in una direzione comune”.