Stavolta la proverbiale puntualità degli inglesi fa eccezione. Quarantotto minuti d’attesa per vedere i primi turisti anglosassoni che decidono di sposarsi a Vasto. “Ma ne valeva la pena”, dirà a fine celebrazione un invitato che qualche parola d’italiano la sa dire e capisce la nostra lingua. Nicholas Farr e Victoria Williams, inglese lui e americana lei, si sono giurati eterno amore oggi pomeriggio nella cattedrale di San Giuseppe.
Erano venuti a Vasto la scorsa estate. Una breve vacanza che li ha fatti innamorare della città al tal punto che hanno scelto Vasto per il loro giorno più bello.
Gli invitati arrivano ben prima delle 14 ed entrano in chiesa. Aspettano insieme allo sposo. Fuori, oltre ai curiosi e ai fotografi, si piazzano cinque ragazzi, tutti vestiti allo stesso modo: giacca e pantaloni blu, camicia bianca e cravatta argento. Nel matrimonio inglese, sono il best man e gli ushers (uscieri).
La sposa si fa attendere un bel po’. Sono le 14.48 quando l’auto d’epoca nera che la porta insieme al fratello sbuca da piazza Diomede e si ferma un attimo in corso de Parma prima di percorrere le poche decine di metri che separano Victoria dal sagrato della chiesa.
Si avvicinano cinque ragazze. Anche loro sono vestite tutte allo stesso modo: indossano un abito melange con cinta nera. Sono le bridesmaid. Una di loro porge il bouquet alla sposa. Vestito bianco con lo strascico, Victoria non tradisce emozione. Sorride all’ingresso in cattedrale. La precede una bimba con un mazzolino di fiori in mano: è la flower girl, altra figura che non può mancare nei matrimoni in stile anglosassone.
Nicholas ha le stampelle perché è infortunato e, per questo, ieri non è sceso in campo allo stadio Aragona nell’amichevole tra la sua squadra, il Greenways, e la Vastese. Ha scelto un abito di colore grigio chiaro e la cravatta cianca sulla camicia dello stesso colore. All’inizio sembra un po’ imbarazzato. Davanti all’altare lui e Victoria si sussurrano qualcosa e sorridono un paio di volte. “Grazie”: a ogni foto che gli scattano lo sposo ringrazia.
Il rito è in inglese con qualche parola in italiano. Due i celebranti giunti da oltremanica. “Buonasera”, dice uno dei due, che si rivolge alla sposa e la chiama “la regina di Vasto”. Risata generale. Poi inizia il rito, che si conclude col fatidico sì.
All’uscita dalla cattedrale grande festa per tutti al Plaza Happening Center di Vasto Marina.
Foto – Vastese-Greenways
Le immagini dell’amichevole internazionale che i biancorossi hanno vinto 4-3.
Foto – Victoria e Nicholas si giurano eterno amore: dall’Inghilterra a Vasto per il fatidico sì
Hanno scelto Vasto per giurarsi eterno amore. Victoria e Nicholas, davanti agli invitati provenienti dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti, hanno pronunciato il fatidico sì nella cattedrale di San Giuseppe. Con loro anche l’intera squadra di calcio in cui gioca lo sposo.