E’ stato approvato dalla Camera il decreto portato avanti dalla Commissione XII Affari Sociali che darà il via alla sperimentazione del metodo “Stamina” , con 4 astenuti e 504 voti favorevoli. Il testo tornerà ora in Senato per la sua definitiva approvazione.
Il discusso metodo, che prevede il trattamento di tumori e malattie degenerative attraverso l’utilizzo cellule staminali mesenchimali, ha attirato l’attenzione mediatica in seguito a un servizio delle Iene incentrato sulla drammatica storia della piccola Sofia e la sua famiglia e sull’interruzione della cura ordinata da una misura giudiziaria del tribunale di Firenze. La bambina, secondo la testimonianza dei suoi genitori, avrebbe tratto giovamento dal Metodo “Stamina” ideato dal fondatore della onlus “Stamina Foundation” Davide Vannoni.
La vicenda ha suscitato non poche perplessità all’interno della comunità scientifica ed è stata sottoposta ad esame dal Ministro della Salute Lorenzin. Dopo i lavori della Commissione, l’approvazione in aula del decreto che stabilisce ufficialmente l’inizio dei lavori sulla sperimentazione. Avrà la durata di 18 mesi, vedrà lo stanziamento di 3 milioni di euro e sarà coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità con la collaborazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco e del Centro Nazionale Trapianti.
La segreteria del Pd di Vasto ha espresso in una nota la propria soddisfazione in merito alla partecipazione attiva dell’onorevole Maria Amato nello svolgimento dei lavori del XII Commissione. “Il dolore non ha colore né può essere affrontato con retorica o spettacolarizzazione, e che il vantaggio di questa proposta di legge che consente a “Stamina” una sperimentazione secondo le regole, standardizzata e riconosciuta, ne rende metodo riproponibile e qualora se ne riconoscesse l’efficacia, la intuizione di pochi diventerebbe un vantaggio della collettività”. Queste le parole con cui si è espressa la parlamentare vastese nel suo primo intervento in aula, prima dello stesso intervento del Ministro della Salute.
Fabiola Lavecchia