E’ in carcere a Fossombrone (Pesaro), dove è stato trasferito dopo i primi giorni di detenzione a Vasto Rubin Talaban, l’albanese di 31 anni arrestato a San Salvo perché ritenuto responsabile, insieme al suo connazionale Altistin Precetaj, 28 anni, dell’aggressione con l’acido che ha sfigurato l’avvocato marchigiano Lucia Annibali.
Nel blitz del primo maggio, i carabinieri della Compagnia di Vasto hanno trovato, in un appartamento di San Salvo Marina, Talaban e i due stranieri che lo ospitavano. Anche loro albanesi, i fratelli Arlind e Arvid Spahija sono stati assolti dall’accusa di favoreggiamento. Il giudice monocratico del Tribunale di Vasto, Elio Bongrazio, ha ritenuto valida la tesi difensiva esposta dall’avvocato Domenica Pomponio: i due non sapevano che Talaban era ricercato dagli investigatori. Su di loro pende un’ulteriore accusa: hanno violato l’obbligo di dimora a Cupello, cui erano sottoposti al momento in cui i militari li hanno trovati nell’abitazione di San Salvo Marina.