"Tares, i cittadini non paghino
i due anticipi chiesti dal Comune"
Il caso
"La normativa nazionale non è cogente, non è obbligatoria. I cittadini non paghino anticipatamente, come chiesto dal Comune di Vasto. Non sono mai stati previsti dalla legge due anticipi. Questa altro non è, che una colletta a beneficio del Comune", dice Massimo Desiati, leader di Progetto per Vasto.
E' ancora polemica a Vasto sulla Tares, la nuova tassa sui rifiuti. Gli avvisi di pagamento vengono recapitati ai vastesi proprio in questi giorni. Da venerdì scorso, quando hanno cominciato a trovarli nelle loro cassette della posta, i cittadini hanno cominciato a protestare.
La nuova, pesante tassazione sull'immondizia torna ad essere allora un motivo di scontro politico. L'opposizione invita i vastesi a non pagare nessun anticipo. "Non è obbligatorio", ribadisce Desiati. "Inoltre, la legge consente alle amministrazioni comunali di decidere se applicare l'importo minimo o l'importo massimo. A Vasto è stato applicato il massimo. Se il problema è il reperimento delle risorse economiche, noi crediamo sia possibile in altri modi, non solo con le tasse".
di Michele D’Annunzio (m.dannunzio@zonalocale.it)
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