“Sono riuscita a ottenere che si tenga a San Salvo nei prossimi giorni un incontro con la partecipazione di Rfi e Trenitalia e con quanti operano nella zona industriale di Vasto e San Salvo, siano esse aziende che sigle sindacali e la Sangritana, che potrebbero essere interessati a un migliore e più razionale utilizzo dello scalo ferroviario per le loro merci”. Ad affermarlo è il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, a seguito dell’incontro avuto ieri in Provincia di Chieti con la partecipazione di Paolo Pallotta, responsabile della direttrice Adriatica di Rfi e del direttore regionale di Trenitalia, Cesare Spedicato, per affrontare la questione relativa alla dismissione dei binari dello scalo merci presso la stazione ferroviaria Vasto-San Salvo.
Il sindaco di San Salvo ha chiesto a Rfi di fare uno sforzo di maggiore coinvolgimento nelle loro scelte tenuto conto che “la loro decisione di dismettere lo scalo ferroviario è stata presa senza sentire il territorio”. Per Tiziana Magnacca le Ferrovie dello Stato si devono porre in una posizione complementare anche rispetto agli sforzi sinora compiuti dalla Regione Abruzzo per riattivare il porto di Vasto dove si inizia a registrare un sensibile aumento del movimento merci grazie anche al sistema del trasporto a mezzo container.
“In questo momento il nostro territorio ha bisogno di tutto meno che di ulteriori tagli perché così continuando non ci sarà nessuna ripartenza, anzi creeremo le condizioni perché le aziende che stanno ancora resistendo andranno via da questo territorio se non ci sono infrastrutture adeguate e servizi funzionali alle loro attività di impresa”.
All’incontro erano presenti il presidente della Provincia di Chieti, l’assessore regionale Mauro Febbo, il presidente della Commissione regionale Trasporti Nicola Argirò, il presidente del Consiglio comunale di San Salvo Eugenio Spadano, l’assessore provinciale Tonino Marcello, i consiglieri provinciali Angelo Argentieri e Giovanni Mariotti, i rappresentanti di Confindustria, Assovasto, Coasiv, il presidente della Sangritana Pasquale Di Nardo e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Quanti sono intervenuti hanno ribadito ai dirigenti di Rfi e di Trenitalia di rivedere il piano di riorganizzazione evitando lo smantellamento dei binari nello scalo ferroviario di Vasto-San Salvo.
Il sindaco Magnacca ha chiesto a Pallotta e Spedicato di rivedere le fermata dei treni nella stazione di Vasto-San Salvo “considerando l’importanza turistica delle due località e dei numerosi insediamenti industriali della zona”.
Comune di San Salvo – Ufficio stampa