Venerdì 10 maggio San Salvo ha ospitato per la prima volta nella sua storia la partenza di una tappa del Giro d’Italia. Un grande evento che ha coinvolto tutta la città e che era inseguto da tempo, già nel 2010 ci era andata vicino, ma gli organizzatori optarono per Termoli. Dietro questa storica prima volta c’è anche Mario D’Angelo, imprenditore, sponsor e amante del ciclismo, tra i più attivi per portare la carovana rosa nella sua città.
Questa volta il Giro è arrivato davvero, com’è andata? “Si è avverato un sogno che inseguivamo da qualche anno, è andato tutto per il meglio, il bilancio è più che positivo, siamo tutti molto felici e soddisfatti sia per come è andata la tappa che per tutto il resto. Ricordiamo che l’evento si svolge in una giornata, ma c’è tutta la fase di preparazione e di eventi legati al Giro che si svolgono prima”.
Cosa hanno detto gli organizzatori? “Si sono complimentati con noi, a loro dire questa è stata una delle tappe più belle del Giro di quest’anno, anche dal punto di vista paesaggistico. Si sono resi conto che abbiamo dei posti bellissimi e degli spazi che ci consentono di ospitare eventi importanti e di farlo nel migliore dei modi. E’ molto probabile che il prossimo anno la location di San Salvo faccia parte della copertina del Giro d’Italia, la soddisfazione è ancora più grande”.
“Inoltre – aggiunge D’Angelo – è sempre una grande opportunità per il territorio, un’importantissima cartolina per la città, per il Vastese e per la nostra regione. All’inizio non tutti avevano compreso ciò che stava accadendo, adesso fortunatamente tutti si sono resi conto dei numerosi vantaggi che può portare una tappa del Giro d’Italia, sotto molti aspetti, ovviamente anche commerciali e turistici. L’unica nota negativa è stata la caduta di Cattaneo che è stato costretto al ritiro, mi dispiace per lui”.
Ci saranno altre tappe in futuro? “Vedremo, già quest’anno non è stato facile, bisogna valutare alcune cose, è presto per dirlo”.