Giovanni Legnini è uno dei trenta sottosegretari nominati dal premier Enrico Letta. Cinquantaquattro anni, nato a Roccamontepiano, il parlamentare della provincia di Chieti ha ricevuto ieri il suo primo incarico di governo: sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con deleghe all’Editoria e all’Attuazione del programma di governo.
Il deputato abruzzese, già senatore dal 2005 al 2012, ha vinto nel dicembre scorso le primarie del Pd, conquistando una posizione utile a essere eletto a Montecitorio. Nel 2006, da vice presidente della commissione Bilancio del Senato, fu relatore della finanziaria del Governo Prodi. Dal 2008 e fino allo scioglimento delle Camere prima delle elezioni dello scorso febbraio, Legnini è stato membro della commissione Bilancio, della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e del Consiglio di garanzia.
Letta ha nominato 10 vice ministri e 30 sottosegretari, così suddivisi tra i partiti della maggioranza che lo sostiene: 23 sono del Pd, 10 del Pdl, 5 di Scelta civica-Monti, 2 di Grande Sud.