L’Oviesse di Vasto non chiude. E gli otto dipendenti possono rimanere a lavorare. Il gruppo tessile padovano manterrà aperto il suo punto vendita di via Cardone, vicino al centro commerciale Leclerc, nella parte alta della città.
Il problema principale era l’affitto dei locali. Ora il prezzo scende perché il proprietario, Gianni Petroro, ha trovato un accordo con i dirigenti della società veneta, che fa parte del storico marchio Coin. “Abbiamo parlato e trovato una soluzione. Se abbassare il prezzo dell’affitto può essere utile a evitare la chiusura del negozio e a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, sono felice per i lavoratori”, dice Petroro.
La notizia del 4 aprile – Ovs comunica la chiusura di questo negozio in data 8 aprile 2013. Si ringraziano i gentili clienti, che potranno rivolgersi, per eventuali esigenze, ai negozi Ovs di Termoli e Lanciano. E’ scritto sul cartello affisso sulla vetrina dei locali di via Cardone, vicino al centro commercialeLeclerc. La catena veneta di abbigliamento a prezzi bassi chiude il punto vendita di Vasto. La crisi nera colpisce inesorabilmente il commercio.
In città sparisce uno dei marchi storici, che a Vasto era presente dalla fine degli anni Ottanta, quando uno store Oviesse si trovava al piano rialzato dell’allora supermercato Maxi Tigre di via Alessandrini, vicino alle Poste centrali.
Un appello viene rivolto da Stefano Moretti dell’associazione Azzurro per la libertà al sindaco, Luciano Lapenna, un appello affinché si interessi della vicenda e avvii una mediazione” con il gruppo Coin, che ha sede a Padova ed è titolare del marchio Ovs.
Nel 2006, in base alle quote di mercato, Ovs era la prima azienda italiana d’abbigliamento per uomo, donna e bambino. Ora la crisi che sta travolgendo tutti i settori economici colpisce anche il gruppo tessile patavino.