Rischiano fino a due anni di arresto e una multa da 2mila 600 a 26mila euro gli inquinatori che abbandonano illecitamente i rifiuti. Sono 30 le persone scoperte dalla polizia municipale di Vasto e dagli ispettori ambientali volontari nei primi tre mesi del 2013. Il bilancio trimestrale è stato diffuso oggi dal tenente Antonio Di Lena, responsabile del Nucleo di polizia amminiostrativa dei vigili urbani.
Il resoconto – “In materia di contrasto dei comportamenti illeciti in materia ambientale – scrive l’ufficiale – il Comando Polizia Municipale di Vasto intende comunicare agli organi di informazione locali alcuni dati sulle azioni poste in essere e sulle attività svolte nei primi 100 giorni dell’anno 2013 sul territorio comunale.
Per quanto riguarda il deprecabile fenomeno dell’abbandono di rifiuti, nel periodo primo gennaio – 10 aprile del corrente anno sono stati eseguiti 36 controlli dedicati, anche mediante appostamenti in borghese e riprese video-fotografiche, che hanno permesso di individuare i responsabili di fatti illeciti e di accertare 30 violazioni amministrative, per i casi meno gravi, e 3 reati, a fronte dei quali sono state denunciate all’autorità giudiziaria 4 persone.
Le denunce, in particolare, hanno riguardato reati per illecito smaltimento di rifiuti speciali quali scarti di lavorazioni edili, metalli misti e imballaggi, che prevedono come pena l’arresto da un minimo di 3 mesi fino ad un massimo di 2 anni e un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro.
Anche in materia di raccolta differenziata dei rifiuti urbani domestici, sono proseguite le azioni di contrasto delle violazioni, che includono anche il cosiddetto pendolarismo nel conferimento dei rifiuti.
I controlli dedicati sono stati, sempre nel periodo 1°gennaio – 10 aprile 2013, 22 ed hanno permesso di accertare 11 violazioni in materia di raccolta differenziata, commesse per lo più da privati.
Un importante contributo all’azione di controllo è stato dato dagli Ispettori Ambientali Volontari comunali, grazie ai quali è stato possibile accertare gli illeciti commessi nel 48% dei casi.
L’azione di controllo e di contrasto delle condotte illecite continuerà nei prossimi mesi, avvalendosi di sistemi di videosorveglianza e delle segnalazioni e denunce che i cittadini vorranno far pervenire per dare il proprio contributo alla difesa del territorio, dell’ambiente e della salute pubblica.
Si invitano, pertanto, tutti i soggetti refrattari al rispetto delle regole ad astenersi da comportamenti dannosi, come per esempio l’abbandono di rifiuti lungo le strade periferiche della città o la mancata differenziazione dei rifiuti prodotti, che saranno perseguiti a norma di legge.
La Polizia Municipale è a disposizione di tutti gli utenti per fornire ogni utile indicazione o chiarimento, che possono essere richiesti prima di procedere ad azioni che possono costituire fatti illeciti ed avere quindi conseguenze gravi e spiacevoli”.