Un’agenzia di viaggi su pullman gran turismo organizza una gita a Parigi e in Belgio, ma circa 60 turisti rimangono a piedi perché la polizia belga sequestra l’autobus. ZonaLocale.it è venuta a conoscenza di quanto accaduto nello scorso fine settimana. Il viaggio era stato organizzato da una società del Vastese che opera anche fuori regione.
Itinerario: partenza da Roma (dove i turisti giapponesi, appena scesi dall’aereo, salgono sul bus) e arrivo a Parigi, con previsto sconfinamento in Belgio, a Mons, dove iniziano i problemi per turisti cinesi. Il viaggio che sognavano nelle due capitali europee diventa un’Odissea.
Una volta giunti in Belgio, infatti, i viaggiatori subiscono un brusco stop. A Mons i poliziotti fermano il pullman per controlli ordinari, ma subito scoprono che c’è una denuncia per appropriazione indebita: l’agenzia del Vastese aveva acquistato il bus ricorrendo a un finanziamento in leasing, ma l’ultima rata non risultava essere stata ancora pagata. In base alla legge vigente in Italia, scatta la denuncia per appropriazione indebita. Il mezzo viene sequestrato dagli agenti. I turisti cinesi rimangono a piedi.
L’autista, un vastese, per tornare a casa non può far altro che prendere aereo.