“Bisogna darsi una svegliata. Basta con lo scaricabarile, che serve solo ad allungare i tempi. Siamo a primavera e Vasto Marina non è pronta per accogliere i turisti: da una parte il lungomare che frana, dall’altra camion e ruspe in spiaggia e sul lungomare per scavare la nuova tubatura di raccolta delle acque bianche che, in base alla scadenza indicata sul cartello di inizio lavori, doveva essere pronta per maggio del 2012. E’ trascorso un anno e il cantiere è ancora aperto nel centro di Vasto Marina”. Ad annunciare il ricorso alle vie legali è Riccardo Alinovi, referente locale dell’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino. “Sulla riviera sono evidenti abbandono e degrado. Cosa fanno gli assessori ai Servizi e all’Ambiente, Vincenzo Sputore e Anna Suriani? Dove sono i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, che invece pensano a tutt’altro? Gli albergatori che fanno, invece di contribuire al decoro del litorale? E il Wwf pensa solo al fratino? Il turismo è la nostra unica risorsa per sperare di uscire dalla crisi. Una risorsa che stiamo sprecando. Ho scattato queste foto che raffigurano la nuova voragine che si sta aprendo sul tratto nord di lungomare Cordella. Ho preparato un dossier, che presenterò alla Procura e ai vigili del fuoco”.
Foto – Voragini e degrado a Vasto Marina, esposto alla magistratura
Un esposto indirizzato alla Procura di Vasto e ai vigili del fuoco sul degrado a Vasto Marina. Lo annuncia l’associazione Codici.