“Marini candidato al Quirinale? Il doppio miracolo di Bersani: . resuscitare un politico morto ed uccidere la speranza di cambiamento. Chiedo ai deputati e senatori abruzzesi del Pd e Sel di fare un gesto di coerenza: non votate chi non è stato votato dagli abruzzesi“. E’ il durissimo commento di Gianluca Castaldi, senatore vastese del Movimento 5 Stelle, all’accordo Bersani-Berlusconi su Franco Marini alla Presidenza della Repubblica. Il fatto che sia abruzzese conta poco. Proprio dall’Abruzzo parte la campagna di M5S per bloccare la candidatura dell’ex leader della Cisl alla più alta carica dello Stato.
“Chiedo ai deputati e senatori abruzzesi del Pd e Sel di fare un gesto di coerenza. Se Marini è l’epocale sorpresa che Bersani ha inteso riservare agli italiani, dico che se la poteva risparmiare. Solo una politica pessima poteva regalarci una sorpresa altrettanto pessima. Un doppio miracolo quello realizzato da Bersani:resuscitare un cadavere politico ed uccidere la speranza di un cambiamento. Il Pd con il Pdl si arrogano il diritto di reinterpretare il voto degli italiani e le istanze di cambiamento. Il senatore Marini, non gradito dagli abruzzesi che non lo hanno eletto nel famoso collegio sicuro, ora sarebbe quello, come un autorevole esponente del Pd ha detto (Fassina), in grado di ricostruire una connessione sentimentale con il Paese?
Il candidato del M5S, Stefano Rodotà, come hanno riconosciuto e dichiarato intellettuali di area Pd è un candidato che ha come bussola costante la Costituzione italiana e la Carta dei diritti europei, ha sempre avversato i compromessi con la corruzione, è uno dei più strenui difensori della libertà dell’informazione, compresa la libertà conquistata ed esercitata in rete.
Chiedo ai deputati e senatori abruzzesi del Pd e Sel di fare un gesto di coerenza: non votate chi non è stato votato dagli abruzzesi. Rispettate il volere di chi non lo ha eletto per rappresentarlo”.