Ancora un duro colpo alla Valsinello. Chiude i battenti la Nuova Emic, azienda che si occupa di assemblaggio di componenti in conto terzi. Da gennaio a marzo le 22 dipendenti avevano beneficiato della cassa integrazione in deroga. “Era stata annunciata come una situazione temporanea – spiega Arnaldo Schioppa della Uil – in attesa che ripartissero gli ordini. Invece dopo tre mesi, agli inizi di aprile, le 22 dipendenti hanno trovato i cancelli chiusi e hanno dovuto firmare le lettere di licenziamento”. L’azienda era sul posto da circa 20 anni, con uno stabilimento “gemello” anche a Orbassano (Torino).
E’ una situazione di estrema difficoltà, in un territorio già pesantemente colpito. Appena sabato scorso i lavoratori della ex Golden Lady sono tornati davanti allo stabilimento con un presidio. “Stiamo cercando di valutare possibili soluzioni”, spiega Schioppa. Le lavoratrici per 8 mesi avranno il sussidio di disoccupazione. Poi chissà.
La Val Sinello perde quindi un’altra delle sue aziende, con tante famiglie che si troveranno ad affrontare una situazione di difficoltà. Un’area industriale che si va progressivamente svuotando, tra aziende che hanno già chiuso ed altre che stanno affrontando crisi drammatiche e presto, se non si trovano soluzioni efficaci, subiranno la stessa sorte.