“Nei due giorni in cui abbiamo manifestato nel centro di Vasto e a Vasto Marina abbiamo raccolto circa 650 firme. La petizione prosegue online”. Lo annuncia Marco di Michele Marisi (Fratelli d’Italia) tracciando un bilancio delle prime ronde dimostrative che 12 attivisti del centrodestra hanno attuato nello scorso fine settimana per chiedere al Comune maggiore attenzione verso il problema sicurezza.
“Al sindaco Lapenna e alla sua amministrazione chiediamo di attuare il protocollo sulla sicurezza Mille occhi sulla città da lui firmato in Prefettura, di istituire i volontari per la sicurezza e di accelerare i tempi per l’installazione della videosorveglianza, attesa ormai da anni. Al Governo nazionale chiediamo, invece, l’incremento dei mezzi e il rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine. La nostra petizione – è l’appello di Marco di Michele Marisi – prosegue su internet. Basta andare sul sito www.firmiamo.it (link: http://firmiamo.it/piusicurezzapervasto).
“L’amministrazione comunale – polemizza Massimo Desiati (Progetto per Vasto) – non tiene in considerazione il protocollo Mille occhi sulla città e non si adopera per risolvere il problema sicurezza. Ci meraviglia il fatto che venga stigmatizzata un’iniziativa come quella delle ronde evocando disastri e facendo finta di non sapere che i volontari per la sicurezza possono esistere e sono previsti dalla legge previa costituzione di apposite associazioni autorizzate dalla Prefettura. Ma questa amministrazione è talmente orba che di occhi ne ha ben pochi”.
“Ottima iniziativa, anche se il problema della sicurezza a Vasto ha radici profonde che nascono dal forte disagio sociale che impera specialmente tra i giovani e che produce un terreno fertile per il proliferare della droga che è la causa principale di tutti i problemi”, sostiene Stefano Moretti dell’Osservatorio antimafia Abruzzo. “Va potenziata la confisca dei beni oltre che procedere all’innalzamento delle pene minime con l’abrogazione di tutti i benefici oggi concessi. Infatti il denaro è alla base di ogni attività criminale. Invito gli amici di Fratelli d’Italia ad istituire un tavolo di lavoro che possa non solo sensibilizzare le istituzioni sul problema sicurezza a Vasto ma che possa anche produrre un disegno di legge forte ed incisivo da poter sottoporre all’attenzione del Parlamento”.