“Non ho parole per quello che accaduto. E’ un gesto grave e purtroppo non è la prima volta che si verifica”. Questo l’amaro commento di Silvana Marcucci, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Mattioli”, dopo l’atto vandalico subito dalla scuola. Questa mattina è stato il personale in servizio ad accorgersi di quanto accaduto. Ignoti sono entrati in palestra, forzando due ingressi. Una volta dentro hanno bivaccato, forse per diverse ore, mettendo tutto in disordine. Devono aver trascorso diverse ore lì dentro e sembra si siano divertiti a giocare a calcio, dopo aver spostato le porte e altri attrezzi.
Questa mattina, dopo aver scoperto quanto accaduto, la dirigente ha chiamato la Polizia, intervenuta sul posto per raccogliere testimonianze ed elementi utili all’identificazione dei responsabili della bravata. Dall’esame di quanto rivenuto in palestra potrebbero esserci indizi significativi. Poi, è toccato al personale scolastico rimettere tutto a posto.
Negli ultimi 12 mesi il Liceo Scientifico è stato oggetto di almeno 4 raid vandalici. La sua posizione, in una via San Rocco lasciata all’abbandono e in cui di notte l’illuminazione scarseggia, favorisce azioni di questo tipo. C’è da segnalare, poi, che gli ingressi della palestra, che per la sua posizione è nascosta a chi passa lungo via San Rocco, non sono dotati di allarme. Chi la scorsa notte è entrato all’interno, però, sapeva bene come muoversi attraverso le varie porte dell’edificio. Ecco perchè potrebbe trattarsi di qualcuno che conosce la struttura e sapeva come agire indisturbato nei giorni in cui la scuola è chiusa.
Foto – Atti vandalici al Liceo Scientifico
Atti vandalici al Liceo Scientifico.