“Non è accettabile che chi fino a pochi mesi fa si strappava le vesti per uno strapuntino da dare ad un amico o amica di partito, oggi si erga a riformatore e rinnovatore. Sono certo che tutti ricordano chi era l’ultimo presidente dell’Istituzione dei servizi sociali, e a quale partito politico appartiene”. Lo afferma Domenico Molino, consigliere comunale del Partito democratico, polemizzando con l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Vasto, Marco Marra (Rifondazione comunista).
“Oggi l’Istituzione dei servizi sociali è senza nomine politiche, e da domani lo sarà anche la Pulchra. Questa è stata una volontà che il Pd rivendica a sé. Marra dichiari, invece, che si impegna a eliminare i cda della scuola civica, Centro Rossettiano, Riserva di Punta Aderci. Il Pd ha già deciso in questa direzione nell’ultimo direttivo. Da Marra e da chi gli fa eco non mi attendo risposte sulla stampa, ma un atto concreto che possa approdare in Consiglio comunale; solo così, con i fatti, e non con le dichiarazioni, potrà essere al passo con quello che chiedono gli elettori. Io, e mi auguro anche i miei compagni di gruppo, siamo pronti a sostenerlo”.