I Comuni possono assumere a tempo determinato le educatrici degli asili nido senza avere nessun obbligo di prolungare la durata dei rapporti di lavoro dopo la scadenza dei contratti. Lo ha stabilito il giudice del lavoro di Vasto in due sentenze in cui ha dato torto a otto maestre che non erano viste rinnovare il contratto
Il magistrato “ha riconosciuto la legittimità delle assunzioni a tempo determinato effettuate dal Comune di Vasto negli anni 2007 e 2008”, è il commento dell’ufficio legale del municipio.
“Nella fattispecie, otto ricorrenti, impegnate in qualità di educatrici di asili nido comunali, dopo la cessazione del rapporto lavorativo con l’Ente, durato alcuni mesi, avevano adito il Giudice del Lavoro asserendo l’illegittimità dei contratti stipulati, chiedendo la reintegrazione e il risarcimento del danno.
Il Comune, difeso dall’avvocato Nicolino Zaccaria della civica avvocatura, si costituiva in giudizio rilevando la conformità a legge sia dei contratti stipulati che, più in generale, del ricorso alle prestazioni lavorative a tempo determinato, effettuate nel 2007-2008, unicamente per far fronte alle necessità dei servizi educativi delle scuole materne e asili nido.
Il Giudice del Lavoro di Vasto, con due distinte sentenze, ha rigettato i ricorsi, rimarcando che nessuna violazione è stata posta in essere dal Comune di Vasto, condannando altresì le ricorrenti al pagamento delle spese di lite.
Con queste sentenze, l’amministrazione comunale ha avuto nuovamente conferma della legittimità del nuovo corso messo in atto negli ultimi anni in tema di assunzioni”.