Da Nicola Bussoli, presidente dell’associazione A Mare, che raggruppa i balneatori di Casalbordino, riceviamo questa lettera aperta indirizzata alla Regione Abruzzo e al Comune. E’ un grido d’allarme sull’erosione che avanza inesorabile. La spiaggia di Casalbordino sta scomparendo.
La lettera – L’associazione degli operatori turistici di Casalbordino A.Mare, in seguito al protrarsi delle mareggiate che da alcuni mesi minacciano, con pericolosità e danni crescenti, gli stabilimenti balneari, il lungomare e, in alcuni tratti, la stessa strada comunale, chiede, al Comune di Casalbordino ed alla Regione Abruzzo, un immediato interessamento (con eventuale sopralluogo) al fine di mettere in campo tempestive misure di contrasto del fenomeno erosivo stesso.
Pur consapevoli dei progetti già elaborati, che vedranno presumibilmente la luce a partire dal 2014, ci vediamo costretti, dall’eccezionalità e dalla gravità della situazione ambientale, a chiedere con forza la messa in campo di interventi di più breve periodo, nel tentativo di salvare beni pubblici essenziali e una stagione balneare, che già di per sé si preannuncia disastrosa, vista la crisi economica senza precedenti. Certi di un positivo riscontro e di una proficua collaborazione i nostri più cordiali saluti.
Nicola Bussoli – presidente dell’associazione A.Mare
Foto – Allarme erosione a Casalbordino
Dopo le ultime mareggiate a Casalbordino Lido, balneatori sul piede di guerra.