“Lo scorso 22 febbraio si è tenuta una importante conferenza di servizio sull’argomento e l’8 marzo scorso ho richiesto al Servizio politica energetica della Regione Abruzzo la possibilità di installare un sistema di monitoraggio continuo su tutte le immissioni ambientali nell’area industriale, con l’intento di permettere , agli organi competenti, in ogni momento della giornata, le rilevazioni delle immissioni”.
Lo afferma il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, intervenendo sul problema emissioni irritanti nella zona industriale di Punta Penna, dove nei giorni scorsi è scattato ancor auna volta l’allarme tra i dipendenti del depuratore gestito dal Coniv, società che gestisce le attività di depurazione e potabilizzazione del consorzio industriale di Vasto.
Il primo cittadino ricorda di aver sostenuto nella conferenza di servizi la necessità “di eseguire dei rilievi analitici per verificare quotidianamente il rispetto dei limiti di emissione per le sostanze inquinanti imposti agli impianti autorizzati nella zona industriale di Punta Penna. Tutto ciò permetterà di evidenziare o escludere eventuali responsabilità dirette degli stabilimenti produttivi ma anche allo stesso impianto di depurazione”.
Lapenna chiede “la collaborazione tra tutti ricordando, soprattutto all’Arta ed alla Asl, le loro responsabilità” e annuncia che convocherà “una nuova conferenza di servizi nei prossimi giorni per avere quelle risposte certe sollecitate da ultimo l’8 marzo 2013 agli enti sovracomunali, tra questi Regione, Provincia, Arta (agenzia regionale di tutela dell’ambiente e Asl per la soluzione del problema.
Invito l’avvocato Arnaldo Tascione, presidente Coniv, a farsi parte diligente per la sottoscrizione del protocollo sul controllo dell’aria così come invocato da me nella lettera del’8 marzo a Coniv, Coasiv, ed Arta Abruzzo”.
Per la terza volta dal dicembre 2012, i dipendenti del depuratore di Punta Penna hanno denunciato di aver avuto fastidiose irritazioni agli occhi e forti pruriti. Ma nessuno è ancora in grado di dire loro le cause di questi sintomi preoccupanti.