Scaffali pieni di uova di cioccolato e colombe, ma quasi nessuno li prende e li mette nel carrello. E’ la quinta Pasqua della crisi e si vede anche a Vasto, dove meno di una settimana dalla festa stentano a decollare in negozi e supermercati le vendite delle golosità tipiche pasquali. Tante famiglie non possono permettersi di fare regali. Le spese per le feste si riducono al minimo. Da stamani sono scattati gli sconti: gli iper abbassano i prezzi per smerciare i prodotti negli ultimi giorni.
E non manca chi, di fronte alla mancanza di soldi, prende confezioni di ovetti e cioccolatini di modeste dimensioni e li fa sparire, sperando di non essere scoperto dal personale in servizio. Addetti alla sorveglianza dei supermercati e commessi di piccoli punti vendita hanno già segnalato nel fine settimana quattro tentativi di taccheggio. Episodi che si sono risolti con le buone maniere, facendo restituire la merce rubata e senza denunciare alle forze dell’ordine i tentativi di furto.
Le cifre – A causa della crisi e delle difficoltà economiche delle famiglie per questa Pasqua si prevede un calo record negli acquisti di colombe e uova di cioccolato, i cui prezzi sono comunque aumentati del 10% rispetto al 2012. Un giro d’affari da mezzo miliardo. A stimarlo è la Confederazione italiana agricoltori (Cia) che sottolinea anche come la Pasqua cada quest’anno nell’ultima settimana del mese, quando le famiglie sono già impegnate a stringere la cinghia, riducendo ancor di più il budget disposizione per la festività. Secondo la Cia il combinato crisi dei consumi e inflazione faranno sì che tanti italiani si troveranno ad affrontare non la “sindrome” da tasche vuote della quarta settimana, ma quella della terza. Certo che l’aumento dei prezzi al dettaglio ha dato la botta finale ai consumi di uova e colombe.
L’anno scorso un uovo medio (tra 200 e 250 grammi) non di marca costava 5,10 euro, quest’anno 5,30, il rincaro è circa del 4%. Per un uovo medio di marca si passa dai 12,90 euro del 2012 ai 13,90 euro di quest’anno, con un aumento quasi dell’8%. Stessa cosa per le colombe pasquali di marca: per la più semplice, non farcita, il prezzo sale nel 2013 a 6,90 euro dai 6,30 euro del 2012 (+9%). Una colomba farcita costa in media 8,70 euro, erano 8,20 nel 2012 (+6%). Rimangono invece stabili i prezzi delle colombe non di non di marca, tra i 3,65 e i 4 euro.
 E di fronte a questo quadro Coldiretti registra:
un significativo ritorno ai fornelli con cinque milioni gli italiani che prepareranno da soli i dolci tipici delle feste
Si prevede infatti una vendita senza precedenti di uova di gallina nella settimana precedente alla Pasqua: oltre 400 milioni di unità. La Confederazione nazionale coltivatori diretti rileva altresì che 8 italiani su 10 non andranno in vacanza per le festività pasquali, che saranno trascorse in famiglia, tra le mura domestiche.