Sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa di Salvatore Fontana, giovane vastese che ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nei suoi amici. E proprio i suoi amici, in questo triste anniversario, hanno voluto ricordarlo con quella che era la sua passione: il calcio. Così hanno organizzato una partita in suo onore, invitando anche la famiglia del giovane vastese. A loro hanno consegnato una targa ricordo ed una lettera, che pubblichiamo.
Cari Genitori,
è stato un inizio di partita surreale, quello della scorsa sera, mentre ricordavamo la scomparsa di un grande amico, per noi, l’assenza di un figlio, per voi.
Surreale il silenzio in campo, surreale il viso di vecchi amici che non vedi più ormai, surreale la vostra presenza a bordo campo, surreale il vostro sorriso accennato. Surreale perchè tutti, dentro e fuori dal campo, sentivano forte l’assenza di Salvo, del suo modo di portare palla a testa bassa, come un toro, della sua grinta accanita, quasi ai limiti, della sua risata grande e calda che ti riusciva a coinvolgere sempre, quasi ad abbracciare fisicamente.
Così facciamo noi, come farebbe lui, vi abbracciamo idealmente, nel segno della grande amicizia che avevamo con Salvo, in quella di oggi che ci lega ancora e in quella di un domani in cui crediamo, spensierati, di ritrovarci di nuovo a giocare a pallone, tutti insieme, in amicizia, in allegria, assieme a lui.
Gli amici di Salvo