Indaga la polizia sull’ennesimo furto in abitazione messo a segno a Vasto, dove i ladri stavolta hanno scassinato la cassaforte di una villetta che si trova nei pressi della chiesa della Madonna dei Sette Dolori.
E’ una banda specializzata di topi d’appartamento e nelle effrazioni silenziose, quella che è entrata di soppiatto nella casa in pieno centro abitato, nel quartiere in cui s’incrociano corso Mazzini, via Giulio Cesare e via dei Sette Dolori. Gli abitanti dell’alloggio, padre e figlia, stavano dormendo. Con una preoccupante abilità da professionisti, i malviventi hanno scassinato la cassaforte, rubando denaro e preziosi. “Le indagini sono in corso, ma non abbiamo eseguito ancora un calcolo dell’ammontare della refurtiva. Segni di effrazione? Sì, ne abbiamo trovati. Il modus operandi è il solito: i ladri forzano porte e finestre. Non è stato utilizzato il narcotico”, spiega il vice questore Cesare Ciammaichella, dirigente del Commissariato di via Bachelet. La scientifica ha cercato impronte e tracce che possano condurre i poliziotti verso i responsabili del rerato. Ma su questo gli investigatori tengono le bocche cucite.
Nelle scorse settimane furti a raffica nel giro di pochi giorni avevano messo in allarme i residenti di Vasto Marina, dove nel mirino degli ignoti erano finiti un appartamento, un bar della riviera e alcuni garage. Quattro rumeni sono stati denunciati dai carabinieri perché ritenuti responsabili di aver rubato in abitazioni dell’entroterra. Sono sospettati anche dei raid sul litorale.
Nel 2012 2mila 500 cittadini hanno denunciato di aver subito furti. Lo rivelano i dati contenuti nel bilancio sociale stilato dal capo della Procura di Vasto, Francesco Prete.