Era già accaduto nel 2011, durante l’estate dell’emergenza scarichi a mare e delle tubature colabrodo. Ora a Vasto torna la truffa dell’acqua. Vanno in giro in due. Un uomo in giacca e cravatta e una donna, anche lei vestita in modo elegante.
Sono truffatori. Suonano al campanello: “Signora, siamo addetti della Sasi. Abbiamo importanti comunicazioni da farle. Potrebbe aprire un attimo?”.
La vittima, preoccupata, li fa entrare in casa e il raggiro si consuma in pochi minuti. Si presentano in coppia e chiedono soldi sostenendo che non tutte le bollette del 2011 risultano pagate e che la corresponsione immediata di una penale da 100 euro comporta la cancellazione del falso debito nei confronti del servizio idrico.
Clonazione – Ma non è finita. Gli imbroglioni insidiano anche i conti correnti degli ignari cittadini. Torna l’allarme carte di credito clonate. Una truffa informatica che viene attuata copiando il codice delle carte magnetiche di pagamento. Una volta conosciuti i numeri segreti, i truffatori prosciugano le somme depositate dai risparmiatori, facendo sparire tutti i soldi. Di recente è accaduto anche a Vasto. La vittima si rivolgerà alla polizia postale.