Questa foto è del 1947. Sessantasei anni fa. Nicola Ferri è in piedi, il terzo da sinistra. Un articolo di cronaca sportiva del 15 marzo 1949 lo descrive cosi: “Ferri merita un giudizio lusinghiero ed un giusto incoraggiamento non tanto per la prova odierna, quanto per le prospettive dischiuse alla sua attività, ove non manchi una preparazione più assidua, più insistente” (dal libro Storia del calcio vastese, di Fiore e Del Prete, 1993).
“E’ stato un grande coi guantoni e tra i fornelli”, dice con gli occhi lucidi chi lo conosceva bene. Da Ferri, sul promotorio che domina il porto di Punta Penna, è uno dei ristoranti storici di Vasto.
“Un uomo di sport, un personaggio noto per la sua correttezza e un grande lavoratore. E’ stato un esempio per i giovani”. Così lo ricorda Vincenzo Sputore, ex arbitro di calcio e attuale assessore comunale allo Sport. “Era amico di mio padre. Quando entrambi furono ricoverati nel reparto di cardiologia dell’ospedale San Pio da Pietrelcina, ebbi modo di parlare con lui e di ricordare alcuni vecchi aneddoti. I suoi figli, Loredana e Italo, sono amici della mia famiglia. A loro e a tutti parenti di Nicola Ferri le più sentite condoglianze”.
Lo ricordano anche gli operatori del porto di Punta Penna: “E’ sempre stata una persona molto disponibile a tutte le ore – dice l’armatore Nicolino Natarelli – amava tantissimo il porto e si è speso molto per questo e per tutta la sua gente. Per tutti questa è una grande perdita”.
Foto – In memoria di Nicola Ferri
E’ morto Nicola Ferri, noto pugile e ristoratore vastese.