Ore 12.20 – E’ stata approvata all’unanimità la delibera del Consiglio comunale per il no ad Ombrina Mare.
Ore 11.45 – Il presidente del Consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte, ha disposto la sospensione della seduta per elaborare un documento congiunto da votare all’unanimità.
Ore 10.05 – Massimo Desiati (Progetto per Vasto) replica a Paola Cianci, criticando le affermazioni “su chi sarebbe titolato a parlare e chi costretto a rincorrere le iniziative altrui”. L’ex assessore regionale invita a non “sminuire il documento” del centrodestra.
Ore 9.50 – Paola Cianci (Rifondazione comunista) parla di “brutta figura della Regione Abruzzo. Chiodi solo ex post prende posizione dopo le proteste di tutto l’Abruzzo”. Nel Consiglio comunale di Vasto “la mozione del centrodestra è giunta in zona Cesarini”, ma “la mia sensibilità ambientale mi porta ad apprezzare anche un documento inutile”. Cianci invita tutti a “unire le nostre forze”.
Ore 9.40 – “La pesante situazione delle marinerie abruzzesi, già gravate da lunghi periodi di fermo biologico, si aggraverebbe ulteriormente” se fossero autorizzate nuove perforazioni petrolifere marine, “con moria dei bivalvi”. Lo ha detto Luigi Marcello (Giustizia sociale) intervenendo in aula.
Ore 9.30 – Contro la petrolizzazione del mare abruzzese dalla Regione arriverà “un no secco e preciso, che avrà risvolti giudiziari”. Lo annuncia il presidente del Consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte, leggendo in aula le dichiarazioni del capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Camillo D’Alessandro, che allo stesso tempo chiede scusa per la sua mancata presenza alla seduta odierna dell’assemblea civica di Vasto.
La seduta straordinaria – Una riunione straordinaria del Consiglio comunale di Vasto per pronunciare un secco no nei confronti dei progetti della compagnia pretrolifera inglese Mediterranean Oil and Gas, che vuole ampliare l’impianto petrolifero nel mare antistante la Costa dei trabocchi e realizzare un centro oli galleggiante per la desolforazione del greggio, con la conseguente immissione di 200 tonnellate di fumi inquinanti al giorno.
Oggi l’assemblea civica si riunisce per opporsi alla petrolizzazione del mare vastese e per sancire ufficialmente la propria disponibilità a organizzare a Vasto la grande “manifestazione, in programma il 14 aprile, che vedrà la partecipazione di tutte le forze politiche e di tutte le associazioni ambientaliste per un problema che riguarda non solo la costa vastese ma tutto il litorale antistante la futura Via Verde della Costa teatina”, si legge in una nota del municipio. “Se la concertazione tra enti ed associazioni deciderà diversamente, il Comune di Vasto garantirà comunque la presenza ed il proprio appoggio, consapevole come non mai che l’opposizione alla petrolizzazione dell’Abruzzo è una battaglia che si può vincere laddove tutte le istituzioni dimostreranno unità.
Il Comune di Vasto, quindi, continua a rimanere parte attiva nel ribadire il no a qualsiasi tipo di insediamento che rischi di mettere a rischio il mare Adriatico, in attesa che la vicenda legata all’autorizzazione per la piattaforma petrolifera Ombrina 2 arrivi a Roma”.
“Per quanto di nostra competenza – ha sottolineato stamane il Sindaco Luciano Lapenna – abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile per scongiurare l’insediamento petrolifero a largo della nostra costa. Vorrei ricordare che il Consiglio Comunale, che torna a riunirsi nelle prossime ore, già lo scorso 18 dicembre, con un apposito ordine del giorno, ha espresso all’unanimità il proprio no ad Ombrina 2. E il Comune di Vasto ha presentato le proprie osservazioni al Ministero. E’ chiaro che da qui in avanti ci dovràessere una grande mobilitazione, di tutte le forze politiche, delle associazioni, dei cittadini. Vasto sarà il capofila istituzionale di un grande movimento chiamato a tutelare il mare Adriatico”.
A partecipare alla prossima assise civica sono stati invitati tutti i rappresentanti politici del Vastese, dai parlamentari ai consiglieri regionali e provinciali, oltre alle numerose associazioni ambientaliste.
“L’Amministrazione Comunale di Vasto – ha concluso il Sindaco – ha già proposto due ricorsi avverso l’installazione di due piattaforme della società Petroceltic. Ricorsi che sono stati accolti da due distinte sentenze del Tar del Lazio”.
Foto – Consiglio comunale, no unanime ai pozzi petroliferi in mare
Il Consiglio comunale di Vasto si è espresso all’unanimità contro il progetto petrolfiero Ombrina Mare 2.