Una partita di calcio che si trasforma in rissa e si conclude con un epilogo da cronaca “nera” più che da quella sportiva. Al campo sportivo di Carpineto Sinello si è giocato domenica il match valevole per il campionato di Terza Categoria tra i padroni di casa e il Lentella. Partita ad alta intensità agonistica, visto che i tre punti valgono tanto in vista dei playoff promozione. Un match duro, come tanti in queste categorie.
Il direttore di gara, uno dei tanti giovani che per passione ogni domenica di trova nel bel mezzo di aspre contese, cerca di mantenere gli animi calmi più che può, tenendo buoni i 22 in campo, panchinari, allenatori e dirigenti, spesso a suon di cartellini. Nel secondo tempo della gara, però, è costretto a tirare fuori due volte il rosso, uno per squadra. Gli animi si surriscaldano, fino a quando non arriva l’episodio che scatena il putiferio in campo.
Un giocatore del Carpineto commette un’entrataccia ai danni di un avversario. Un compagno di squadra del giocatore a terra (che poi uscirà dal terreno di gioco per l’infortunio) reclama l’espulsione. Il direttore di gara si avvicina e mostra il cartellino rosso all’autore del fallo. Questi, alla vista del cartellino, perde le staffe e colpisce con un pugno il giocatore del Lentella che aveva protestato. Si crea uno nugolo di giocatori, con il giocatore già espulso che continua ad infierire nei confronti del suo avversario, nonostante i tentativi di placarlo da parte dei suoi compagni di squadra. Il giocatore del Lentella cade a terra e continua a subire i colpi del suo avversario. In quel frangente, da terra, sferra un morso alle parti basse del giocatore del Carpineto.
Una scena surreale che ricorda il tristemente celebre morso di Mike Tyson all’orecchio di Evander Holyfield. Finalmente i due vengono separati ed allora il calciatore del Carpineto si rende conto di avere un testicolo lacerato, con una significativa perdita si sangue. Ma lui non ne vuole sapere di uscire, continuando ad infierire contro l’avversario. Alla fine viene convinto a recarsi presso il Pronto Soccorso di Gissi, dove viene medicato con 7 punti di sutura. Il ragazzo lentellese viene trasportato al Pronto Soccorso del San Pio da Pietrelcina di Vasto, dove gli vengono riscontrate contusioni al volto e al torace.
Sulla dinamica dell’episodio dice uno spettatore presente sugli spalti del campo sportivo di Carpineto Sinello. “Il giocatore del Carpineto non sì è scagliato sul giocatore del Lentella. Quest’ultimo si è avvicinato al giocatore del Carpineto. Si saranno detti qualcosa e hanno iniziato la colluttazione. Il giocatore del Lentella non era coinvolto nel fallo e ha cercato il contatto con l’avversario a gioco fermo”.
Sarà decisivo il referto dell’arbitro che si è trovato in mezzo a questa situazione per le sanzioni del giudice sportivo. Probabile che l’episodio tra i due abbia anche altri strascichi. Di certo quello andato in scena domenica non è un bello spot per il calcio dilettantistico, quello che ogni settimana coinvolge migliaia di persone su campi polverosi per correre dietro ad un pallone.