Lo SVA 5, il mitico aereo usato dall’87esima squadriglia “La Serenissima” per effettuare il sorvolo di Vienna, agli ordini di Gabriele D’Annunzio. Un veivolo che ha segnato la storia dell’aviazione italiana, restato nei cuori degli appassionati di volo. La pattuglia composta da sei SVA 5, monoposto, e uno SVA 10, biposto, con D’Annunzio a bordo, sorvolò Vienna lanciando migliaia di volantini con un testo scritto dallo stesso D’Annunzio.
Il professor Antonio Angelucci, docente vastese oggi in pensione, qualche anno fa ne ha ricostruito un esemplare, identico all’originale realizzato all’epoca dall’Ansaldo. La pazienza del professor Angelucci, dopo 8mila ore di lavoro, lo ha portato a vedere terminata la sua impresa. Preziosa anche la collaborazione della moglie, Maria Antonietta Zimarino, che ha sapientemente realizzato le ali in stoffa dello SVA.
L’aereo SVA5 è stato esposto a Roma nel museo del Corso in occasione della mostra su D’Annunzio “L’Uomo, l’Eroe, il Poeta” (1 Marzo – 1 Luglio 2001) e successivamente al Castello Cinquecentesco dell’Aquila (24 Luglio – 28 Ottobre 2001).
Dal 10 al 18 Maggio 2003 ha partecipato alla mostra “Volare”, presso il porto turistico di Pescara, organizzata dall’Associazione Arma Aeronautica di Pescara per celebrare il centenario del primo volo dei fratelli Wright e ricordare il D’Annunzio aviatore.
In seguito, lo SVA 5 ha partecipato alla mostra “Il volo, tra storia e mito” presso l’Auditorium di Casalbordino in occasione del centenario del primo volo dei fratelli Wright dal 13 dicembre 2003 al 13 gennaio 2004.
Dallo scorso anno l’aereo del professor Angelucci si trova esposto all’aeroporto di Thiene (dove sono state scattate le foto). In questa giornata, in cui si ricordano i 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio, le immagini dell’aereo del professor Angelucci sono un omaggio al celebre corregionale. E chissà che un giorno, dopo l’esperienza a Thiene, lo SVA non possa trovare degna collocazione da queste parti.
Il sito del professor Angelucci (clicca qui).