Il cerchio si sta chiudendo attorno alla banda degli incappucciati. La svolta ormai è vicina. I carabinieri di Vasto avrebbero individuato i rapinatori che il 14 febbraio hanno seminato il panico nella tabaccheria di corso Palizzi e nella parafarmacia di viale Perth.
Due colpi spregiudicati, messi a segno a mezzogiorno nel giro di dieci minuti da persone incuranti del rischio di essere scoperte. Ora i militari del capitano Giancarlo Vitiello sono convinti di aver scoperto i rapinatori mascherati. I provvedimenti sono attesi nelle prossime ore.
Le rapine del 14 febbraio – E’ allarme rapine a Vasto, dove nel giro di una manciata di minuti i malviventi hanno seminato il panico nella tabaccheria Di Cicco di corso Palizzi, in pieno centro di Vasto, e nella parafarmacia che si trova lungo il tratto meridionale della circonvallazione Istoniense, in viale Perth.
Tabaccheria – Sul posto il carabiniere di quartiere in servizio nel centro storico. Indagano i militari della Compagnia di piazza Dalla Chiesa: “Sono in corso i conteggi relativi agli importi della refurtiva”, dice il comandante, Giancarlo Vitiello. “Siamo nell’ordine di alcune centinaia di euro. La pistola? Non siamo sicuri che fosse vera. sospettiamo si sia trattato di un’arma giocattolo”. Due persone incappucciate hanno fatto irruzione nel negozio, dove c’era il proprietario, Davide Marcone. “Dammi i soldi o sparo”, ha detto uno dei rapinatori per farsi consegnare i pochi soldi della cassa, una quarantina di euro in base a una prima stima.
Nella stessa tabaccheria un’altra rapina a mano armata era stata messa a segno nel marzo del 2009 da un rapinatore solitario col volto parzialmente coperto e un taglierino in mano.
Parafarmacia – Trascorsi dieci minuti, è scattato il secondo allarme sulla circonvallazione: qui la rapina è avvenuta intorno alle 12.00, nel negozio non era presente il titolare, ma una donna che lavora nella parafarmacia, dalla quale i ladri armati si sono fatti consegnare 550 euro. Le telecamere di sicurezza presenti all’esterno dell’esercizio potrebbero rivelarsi fondamentali per identificare i responsabili.