La Corte dei conti vuole vederci chiaro. I giudici contabili hanno chiesto al Comune di Vasto chiarimenti sull’assegno da 10mila euro versato dall’amministrazione comunale nel 2010 all’ex comandante della polizia municipale, Ernesto Grippo. L’attuale dirigente dei vigili di Cesena è rimasto per dieci mesi al comando dei fischietti vastesi, tra ottobre del 2009 e agosto 2010 quando, il primo settembre, si è trasferito nella città romagnola, in quanto vincitore del concorso indetto dal Comune per assegnare l’incarico dirigenziale.
La somma una tantum era stata assegnata dal sindaco, Luciano Lapenna, motivando la decisione con la temporaneità dell’incarico affidato a Grippo e in ragione delle qualità professionali dell’ufficiale pescarese. Ora la Corte dei conti ha chiesto delucidazioni in merito a quella cifra erogata dal Comune di Vasto.
Nelle scorse settimane la Corte dei conti ha archiviato un altro procedimento a carico Grippo e riguardante il demansionamento del tenente colonnello Giuseppe Chincoli, suo subalterno a Pescara, dove Grippo ha diretto la polizia municipale negli anni dell’amministrazione D’Alfonso.
In merito alla stessa vicenda, Grippo era già stato assolto dal giudice penale. Era accusato di aver perseguitato Chincoli (che oggi è in pensione) e di non avergli conferito un inquadramento professionale adeguato. Il gup del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, ha assolto Grippo perché il fatto non costituisce reato di abuso d’ufficio e perché, in relazione ai presunti maltrattamenti, il fatto non sussiste.