l primo allarme cinghiali fu lanciato nel 2008: una coppia era stata rincorsa da una mandria sulla spiaggia di Mottagrossa, all’interno della riserva naturale di Punta Aderci. Ecco la storia.
Il racconto – Scegliere una delle spiagge più tranquille della riviera per stare soli con la propria fidanzata e ritrovarsi inseguiti in piena notte da una mandria di una ventina di cinghiali. Se la sono vista brutta, ma alla fine si sono salvati R.D., operaio vastese di 40 anni e la sua compagna di 31. Sono stati attimi di paura, quelli che hanno vissuto nella notte tra mercoledì e giovedì nella riserva naturale di Punta Aderci. I due avevano deciso di trascorrere la serata lontano dal traffico di Vasto Marina e dall’affollamento del centro storico, dove era in corso il Vasto Film Festival.
La spiaggia di Mottagrossa, all’interno dell’area protetta, era l’ideale. La brutta sorpresa è arrivata, improvvisa, intorno alle 3, quando dalla fitta vegetazione ”è sbucata – racconta il quarantunenne – una mandria di cinghiali. Non so da dove provenissero. Erano una ventina, alcuni molto grossi. Ci siamo spaventati ed abbiamo cominciato a scappare. Intanto, le vongolare che stavano pescando a distanza ridotta dalla spiaggia hanno cominciato a rumoreggiare”. Gli equipaggi avevano assistito alla scena e capito il pericolo che la coppia stava correndo.
”Siamo riusciti ad infilarci in macchina e a ripartire, allontanandoci in fretta, mentre il branco, muovendosi compatto, si stava dirigendo velocemente verso il promontorio di Punta Aderci, dileguandosi nella macchia mediterranea” da cui era sbucata misteriosamente poco prima.