“La casa è rimasta vuota solo per 40 minuti. Hanno aspettato che uscissimo tutti e poi sono entrati, arrampicandosi sul tubo del metano fino al balcone”, racconta a ZonaLocale.it R.D., vittima del furto messo a segno in via Sebenico ieri pomeriggio in pieno giorno e a due passi dalla trafficata statale 16.
Da mesi è allarme furti a Vasto Marina, nel quartiere attorno alla ex stazione ferroviaria di piazza Fiume.
E’ lì che i ladri acrobati compiono giri di perlustrazione per osservare le abitudini dei residenti e capire quali alloggi possano essere depredati con facilità.
I fatti -Gli ignoti si appostano in macchina di fianco alla casa. Attendono l’uscita dei residenti. Poi uno dei due, quello che non è alla guida, scavalca la recinzione e si arrampica fino al balcone, dove riesce a forzare con un piede di porco la porta-finestra della cucina. Mentre il furto è in corso, torna un inquilino. Poco prima di aprire il cancello, nota un’automobile grigia, mai vista prima da quelle parti. E’ posteggiata di fianco alla palazzina. Dentro c’èun uomo, che “si è voltato dall’altra parte e ha abbassato lo sguardo, come se non volesse farsi vedere”.
Il proprietario della casa apre il portone dell’edificio, ma poi scende in cantina. Nel frattempo, il ladro si cala dal tubo del gas e rientra nella macchina in cui lo aspetta il complice. Le cose devono essere andate così, visto che proprio in quel momento una persona viene vista mentre si infila in quell’auto sospetta.
Trascorsi pochi minuti, rientra R.D., che trova l’appartamento in disordine: “Nelle stanze c’era il caos, tutta la roba rovesciata fuori dai cassetti. E’ stata una bruttissima sensazione. E’ successo tutto di giorno. La casa non rimane quasi mai vuota. Ci siamo assentati solo per una quarantina di minuti”.
Il ladro ha arraffato 1200 euro. La coppia di banditi acrobati è ricercata dai carabinieri.