Franco Marini è fuori dal Senato. Lo stunami Grillo si è abbattuto anche sul centrosinistra abruzzese. La coalizione Pd-Sel-Centro democratico era accreditata come vincente in regione. Invece, in Abruzzo è stata una debacle in entrambi i rami del Parlamento. Terzo posto alla Camera, con 5 Stelle primo partito. Terzo posto al Senato, dopo aver subito rimonta e sorpasso sia da Berlusconi che da Grillo.
Uno smacco per i dirigenti democratici. Il Pd in Abruzzo riesce a eleggere un solo senatore per il rotto della cuffia: a Palazzo Madama entra Stefania Pezzopane. Gli altri sono tutti fuori. E pensare che il partito ne aveva pronosticati quattro.
Ottantenne, ex leader nazionale della Cisl e presidente del Senato dal 2006 al 2008, Marini aveva cullato il sogno di succedere a Giorgio Napolitano: tra qualche settimana, infatti, scade il settennato del presidente della Repubblica e il Parlamento si riunirà in seduta comune (deputati e senatori, cui vanno sommati i rappresentanti delle 20 regioni) nell’aula di Montecitorio per eleggere il nuovo capo dello Stato. Dopo vent’anni, Marini non sarà lì a votare. E non sarà nemmeno il primo abruzzese presidente della Repubblica.
Ecco come rispondeva in modo scaramantico durante la campagna elettorale. Questa intervista video è stata realizzata il 26 gennaio a Cupello, durante la presentazione dei candidati al Senato.