La casa del delitto è in vendita. “E’ legata a un brutto ricordo dei familiari di Albina Paganelli che, per questo, hanno deciso di venderla”, spiega Giovanni Cerella, l’avvocato dei parenti della vittima del barbaro delitto di San Salvo. In quell’abitazione di via Fedro, nella notte del 14 agosto 2012, la 68enne è stata assassinata con 18 coltellate.
Accusato dell’omicidio è Vito Pagano, 28enne sansalvese arrestato nelle ore immediatamente successive all’omicidio e rinchiuso ormai da 190 giorni nel carcere di Torre Sinello, a Vasto.
Dopo la richiesta di incidente probatorio avanzata dalla difesa, rappresentata dagli avvocati Fiorenzo Cieri e Clementina De Virgiliis, la perizia psichiatrica si è conclusa. “E’ stata accertata la capacità d’intendere e di volere dell’indiziato”, afferma Cerella. “La famiglia Paganelli si costituirà parte civile per chiedere anche il risarcimento del danno. I parenti della signora hanno deciso di mettere in vendita l’abitazione di via Fedro”.