Eseguite le campionature per rilevare il sangue. Prosegue con l’analisi delle tracce ematiche l’indagine del Ris di Roma sull’omicidio di via Villa de Nardis, dove il 14 dicembre 2012 è stata legata, imbavagliata e assassinata per soffocamento nella sua casa Michela Strever, pensionata di 73 anni.
L’unico indagato per l’omicidio è il fratello, Antonio Strever. Ma secondo la difesa “nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità”, si limita a dire l’avvocato Arnaldo Tascione.
Giovedì i carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche della capitale hanno estrapolato i campioni di sangue su cui eseguire la prova del Dna.
“Le analisi del Ris proseguono, ma contemporaneamente anche noi stiamo svolgendo parecchie attività tecniche finalizzate a risolvere il caso al più presto”, spiega il capitano Giancarlo Vitiello, comandante della Compagnia di Vasto.
L’inchiesta rimane complicata.