Bagno di folla al Teatro Ruzzi per la chiusura di campagna elettorale del Partito Democratico. E’ il concerto di Mimmo Locasciulli ad aprire la serata. Poi sul palco salgono i dirigenti di tutti i livelli del partito ed i candidati del Vastese al Parlamento: Maria Amato ed Angelo Pollutri. Il segretario cittadino Antonio Del Casale fa gli onori di casa: “Noi siamo un partito che non ha padroni e l’unica coalizione che può vincere le elezioni. Abbiamo scelto il metodo delle primarie per scegliere i nostri candidati, sia il premier che i componenti delle liste. Voglio sottolineare come in Abruzzo il Pd sia l’unico partito ad avere due capolista abruzzesi, mentre gli altri hanno scelto catapultati da Roma”.
A sorpresa arriva la telefonata del vicesegretario Enrico Letta. “L’impegno che ci prendiamo, una volta vinte queste elezioni, è quello di mandare a casa la giunta regionale abruzzese”, dice suscitando l’applauso del pubblico. Poi tocca al sindaco di Vasto Luciano Lapenna: “Ce la metteremo tutta perchè il centrodestra non abbia più piede in questa città. Guai a dare un voto di semplice protesta, guai a disperdere i nostri voti”.
E’ Maria Amato la prima candidata a parlare: “Vasto mi ha dato le gioie più grandi della mia vita, il mio lavoro e questo momento -dice emozionandosi-. Porto in questo percorso la mia appartenenza al Pd, l’aver partecipato tutti insieme alla costruzione del nostro programma. In questa esperienza metterò a frutto la mia competenza specifica, quella della politiche della sanità. Il nostro messaggio deve essere chiaro e rivolto a tutti. Lo abbiamo detto a tutte le persone che abbiamo incontrato in queste settimane: il Pd nelle sue politiche riporta al centro l’uomo. Abbiamo dei valori che guidano il nostro impegno e che porteremo al governo di questo Paese: lavoro, scuola, ambiente, giustizia”.
Angelo Pollutri è candidato nella lista del Senato. E’ quinto in lista. Con il raggiungimento del premio di maggioranza per il Pd sarebbe il primo dei non eletti, pronto ad entrare a Palazzo Madama nel momento in cui chi lo precede (pensando a Pezzopane, Marini, Concia), assumesse incarichi di governo.Anche lui esordisce dicendo che “vogliamo parlare di valori che sono alla base dei nostri programmi. L’antipolitica non può colpire il Partito Democratico. Come vorrei emozionarmi? Continuando a fare le cose che ho fatto da sindaco, innanzitutto accogliendo la cittadinanza”.
Da unico primo cittadino candidato lo sguardo è verso i sindaci, “a cui dobbiamo ridare operatività e possibilità di azione”. Poi affronta i temi come quello dello sviluppo sostenibile. “Dico no al petrolio nel nostro mare, no all’acido cloridrico, ma sì al metano. E’ stata la chiave dello sviluppo del nostro territorio”.
E poi: “Dobbiamo ribellarci all’idea che non ci sarà il parco della Costa Teatina. Quello è il parco delle opportunità, perchè il nsotro territorio non può restare indietro rispetto agli altri”.
Chiude il segretario regionale Silvio Paolucci. Se Maria Amato è certa di un seggio in Parlamento, per poter eleggere Pollutri “servirà un grande impegno da parte di tutti noi. Parliamo a tutti, ai giovani, alle famiglie. Per poter avere due rappresentanti del Vastese in Parlamento c’è una sola strada, votare Pd”.
Foto – Chiusura campagna elettorale PD
Manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Partito Democratico del Vastese