“Sono disoccupata, separata, ho un figlio di 17 anni e non ho mai preso un assegno di mantenimento. Ci tocca vivere con 70 euro alla settimana”. Angela Belfusi è nel gruppetto di disoccupati vastesi che si sono incatenati stamani in piazza Rossetti.
Racconta la sua storia: “A ottobre del 2011 sono stata licenziata per riduzione di personale dall’impresa di pulizia per la quale lavoravo. Con la liquidazione riuscirò a malapena a pagare l’affitto fino ad aprile. Sono separata, ma non ho mai preso un assegno di mantenimento. Ho un figlio di 17 anni. La mia qualifica è: operatore sanitario assistenziale, ma non mi permette di presentare domanda per un posto pubblico, per cui serve l’abilitazione professionale di operatore socio sanitario. Per conseguirla sto frequentando un corso. Ho pagato 2mila 200 euro e, ormai, la liquidazione è già finita. Ho mandato il mio curriculum in giro per l’Abruzzo, ma non sono riuscita a ottenete niente.
Attualmente siamo costretti a tirare avanti con 70 euro alla settimana, che mi guadagno lavorando due giorni alla settimana per quattro ore giornaliere in un locale di Vasto Marina. Non chiediamo la luna. Vorremmo almeno un impiego part-time per avere un po’ di dignità”.