E’ guerra tra sindacati al Comune di Vasto, dove “si sta creando una situazione di conflitto”, afferma il tenente Luigi La Verghetta, del Diccap-Sulpm, il sindacato della polizia municipale. I fischietti sono sul piede di guerra, dopo che in una riunione dei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha annunciato il taglio dell’indennità di rischio. Una decurtazione di 30 euro al mese. “La mannaia si abbatterà solo su di noi”, avevano raccontato nei giorni scorsi i vigili a ZonaLocale.it.
Ora lo scontro si inasprisce. Sindacati ai ferri corti. “Abbiamo riscontrato un atteggiamento ostile di Cisl e Cgil”, sostiene La Verghetta. “Nell’ultima riunione abbiamo sollevato il problema della composizione della delegazione pubblica: l’amministrazione comunale era rappresentata solo dal segretario generale del municipio, Rosa Piazza. I dirigenti comunali sono sistematicamente assenti. Invece dovrebbero essere loro a condurre la trattativa. Cisl e Cgil hanno preteso di andare avanti ugualmente, nonostante la delegazione di parte pubblica non fosse regolarmente composta. Abbiamo fatto mettere a verbale la nostra protesta. Siamo di fronte a una condotta antisindacale, animata da risentimento nei confronti della polizia municipale”.