Si cerca qualche fotogramma che ritragga i rapinatori qualche attimo prima di infilarsi i capucci. Inizieranno dalle immagini della videosorveglianza e dalla ricerca di testimoni le indagini dei carabinieri, che vogliono dare al più presto volti e nomi alla banda degli incappucciati che ha seminato il panico in due zone diverse di Vasto: nel centro storico, dove i malviventi hanno preso di mira la tabaccheria di corso Palizzi, a due passi da Porta Nuova, e in viale Perth, lungo il tratto meridionale della circonvallazione Istoniense. Lì si trova la parafarmacia in cui i ladri hanno compiuto il secondo raid nel giro di una decina di minuti. Gli investigatori sperano di trovare testimoni seguendo il percorso degli ignoti: corso Palizzi, viadotto Histonium, viale Paul Harris, circonvallazione Istoniense. Pochi minuti per scappare dalla città antica e raggiungere il secondo obiettivo. Velocemente, nonostante tutto sia accaduto a mezzogiorno e su strade trafficate.
Ma, intanto, nel giorno in cui a Vasto e San Salvo la cronaca cittadina si tinge di nero, scoppiano nuove polemiche politiche.
“Le due rapine avvenute stamani in città, fanno tornare alla ribalta il problema sicurezza a Vasto”, commenta Etelwardo Sigismondi (Fratelli d’Italia). “Le minoranze in Consiglio comunale, su questo argomento, hanno sempre dimostrato grande senso di responsabilità e di collaborazione con la maggioranza, sostituendosi anche all’immobilismo del sindaco Lapenna nel momento in cui abbiamo sottoposto, all’attenzione del Consiglio comunale, proposte per arginare subito, e risolvere poi, il problema. È il caso, ad esempio, della bozza di delibera consiliare sulle misure urgenti per il centro storico che conteneva, tra le tante idee, anche l’attuazione del protocollo Mille occhi sulla città sottoscritto dallo stesso sindaco Lapenna dinanzi al prefetto di Chieti nell’ottobre scorso, e a cui non è mai stato dato seguito. La maggioranza di centrosinistra ha, anche in questo caso, bocciato le nostre proposte rifiutando difatti qualsiasi forma di collaborazione con le minoranze, sul tema. Ritengo che, anche a fronte di quanto accaduto in queste ore, non si possa più tollerare l’assenza di interventi da parte dell’amministrazione comunale. Per questo, domattina stessa – annuncia il consigliere comunale di centrodestra – presenterò una interrogazione affinché il sindaco risponda, senza mezzi termini e senza girarci intorno, dichiarando quali misure, insieme alla sua Giunta ed alla sua maggioranza, intenda assumere per garantire sicurezza in tutti i quartieri di Vasto”.
“La Comunità vastese è chiaramente scossa da quanto accaduto stamani. Quando in una città di 40mila abitanti, avvengono due rapine a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, significa che qualcosa non va. Sia nel tessuto sociale, sia dal punto di vista dei controlli. Nonostante il lavoro delle forze dell’ordine”, sostiene Marco di Michele Marisi, responsabile di Giovani in movimento, l’associazione che raggruppa a Vasto i movimenti giovanili di centrodestra. “E’ impensabile che così pochi attori della sicurezza debbano e possano tenere sotto controllo una città che si estende su settanta chilometri quadrati. Posso tra l’altro affermare, senza timore di essere smentito – polemizza l’attivista di Fratelli d’Italia – che Vasto è ancora più scossa nel sapere che l’amministrazione comunale continua a negare il problema sicurezza, a girare la testa dall’altra parte e dunque a non prendere provvedimenti. Ribadiamo fino alla noia: più forze dell’ordine, sì alla videosorveglianza, sì ai volontari per la sicurezza. Adesso.”