Una discarica abusiva di liquami e scarti industriali. L’hanno trovata i volontari della Fee a Scerni, nei pressi della cantina sociale. Un esposto è stato inviato dal presidente regionale della Fondazione per l’educazione ambientale, Paolo Leonzio, al capitano dei carabinieri Massimo Di Lena, comandante della Compagnia di Atessa, e al sindaco di Scerni, Giuseppe Pomponio.
La lettera – Oggetto: Esposto per segnalazione discarica abusiva con materiali altamente inquinanti e con pericolo imminente per la incolumità e salute Pubblica in Comune di Scerni (CH)
Il sottoscritto Paolo Leonzio, Presidente di Eco Schools Abruzzo, Ambiente Sport e cultura, associazione di volontariato legata alla FEE Internazionale (La FEE agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è presente in più di 60 paesi nel mondo – in Europa, Nord e Sud America, Africa, Asia e Oceania. L’obiettivo principale dei programmi FEE è la diffusione delle buone pratiche ambientali, attraverso molteplici attività di educazione, formazione e informazione per la sostenibilità.) grazie alla collaborazione dei numerosi volontari, delle scuole aderenti al progetto e del personale assegnato a cura del Tribunale Esecuzione Penale di Pescara (T.E.P.)
E S P O N E
Quanto di seguito riportato e dettagliato circa le situazioni di pericolo imminente per la incolumità e salute Pubblica incombenti sulla discarica abusiva ed a cielo aperto di seguito elencata :
1) DISCARICA ABUSIVA LIQUAMI E RESIDUI LAVORAZIONI INDUSTRIALI / AGRICOLE – Località sottostante Cantina Sociale ricadente nel territorio del Comune di SCERNI (CH). La discarica abusiva è a cielo aperto di liquami e residui lavorazioni industriali / agricoli non meglio identificati, scarica direttamente nel torrente proveniente dal Laghetto Ciccarone che successivamente si immette nel fiume Sinello per sfociare in mare. Questa è ubicata in località sottostante la Cantina Sociale di Scerni (CH). E’ stato rilevato e debitamente documentato dai nostri Volontari T.E.P. una ingente quantità di liquame e residui di lavorazioni anche agricole che viene scaricato nel predetto torrente, di solito nelle ore notturne.
Alla luce di quanto sopra invito i destinatari della presente, nello spirito di fattiva collaborazione che ci contraddistingue, a voler adottare senza indugi i provvedimenti richiesti dal caso per eliminare questa spregevole fonte di inquinamento e miasmi pericolosi per la Pubblica incolumità. Questa è solo una delle numerose attività fisiologiche e strutturali di monitoraggio del territorio svolte quotidianamente dai Volontari ECO Schools.
Il Consiglio Direttivo ECO Schools è disposto, all’occorrenza e su richiesta, a mettere a disposizione le relazioni redatte dal personale assegnato esclusivamente per il controllo del territorio e vigilanza ambientale ex art. 27 T.E.P..