Sport dilettantistico + politica delle riforme = investimento per le generazioni future, questo il titolo del convegno, moderato dal giornalista Italo Cucci, che si è svolto nel pomeriggio di lunedì presso il Kartodromo Pista fluida e al quale hanno preso parte Giovanni Lolli, candidato alla Camera e già sottosegretario allo Sport, Angelo Pollutri, candidato alla Camera e dirigente della Virtus Cupello, Daniele Ortolano, presidente Lega Nazionale Dilettanti Figc Abruzzo, Francesco Di Girolamo, presidente Federazione Italiana Pallacanestro Abruzzo, Mario D’Angelo, sponsor di squadre ciclistiche e promotore della tappa del Giro d’Italia a San Salvo, Vincenzo Sputore, assessore allo sport Comune di Vasto ed ex arbitro, Antonio Spadaccini, medico sociale BCC Vasto Basket e vicesindaco di Vasto.
Prima di dare la parola ai partecipanti Italo Cucci ha voluto fare una premessa: “Sono qui per parlare di sport, non ho saputo dire di no ad Angelo Pollutri e poi questa regione mi è nel cuore. Amare lo sport oggi vuol dire impegno, è troppo facile fare lo sportivo quando non si hanno impegni”.
Il sindaco di Cupello, da 30 anni dirigente della Virtus Cupello e da qualche mese responsabile del settore giovanile della Bcc Vasto Basket, ha spiegato il perchè di questo incontro: “E’ un appuntamento importante, dedicato allo sport dilettantistico, un elemento fondamentale per la formazione dei più giovani che può essere di supporto anche alle famiglie. Lo sport educa al meglio. Questo convegno è pensato anche per riflettere su quello che la politica può fare per lo sport. Ci sono tantissime persone che si dedicano agli altri e non è facile lasciare tutto in determinati momenti della giornata e farlo, la politica deve tenere conto di tutto ciò, ma ci vogliono delle regole che in questo momento mancano. Mi piacerebbe trasformare la mia esperienza politica in fatti concreti per lo sport dilettantistico”.
Francesco Di Girolamo ha affrontato il tema parlando del mondo del basket: “In campagna elettorale in pochi hanno parlato di sport, noi siamo una delle poche nazioni al mondo che non hanno un Ministero dello sport. Per quanto riguarda l’Abruzzo fortunatamente il settore del basket resiste ad un momento difficile, infatti non abbiamo perso tesserati e andiamo avanti con buoni risultati”.
“Adesso la decisione del Papa oscurerà la campagna elettorale”, scherza Cucci prima di dare la parola a Mario D’Angelo per parlare di ciclismo: “Dispiace che solo nel ciclismo si parli di doping, questo è un problema che deve essere affrontato in tutte le discipline, i furbi ci sono ovunque. Quanto accaduto ultimamente dimostra che in questo sport ci sono particolari carenze, rischiamo di portare nei professionisti dei ragazzi che sono già finiti. Noi come team lavoriamo per i giovani e abbiamo preteso il passaporto biologico da tutti per verificare che i valori alla fine dell’anno siano gli stessi dell’inizio, così nessuno può barare. Del doping di certi personaggi lo sapevano tutti, ma non riesco a capire come mai non siano stati mandati via prima. In Federazione stanno comunque lavorando bene, ma bisogna fare in modo che le regole siano uguali, in Spagna, ad esempio, si può fare tutto”.
Daniele Ortolano ha illustrato la situazione del calcio dilettantistico: “Non dobbiamo parlare di scommesse e razzismo, non dobbiamo essere quelli di calciopoli, non siamo tutto questo, noi abbiamo anche dei momenti educativi importantissimi, dobbiamo recuperare i valori etici. Il calcio è uno sport che lega l’identità di una squadra a quella del proprio territorio. Le nostre società però hanno bisogno di regolarità fiscale e di supporto, gli impianti vanno migliorati, così come si deve lavorare sul progetto di legge e proseguire la collaborazione con le scuole”.