Le domande rivolte da ZonaLocale.it, con il contributo dei nostri lettori, stanno permettendo di conoscere il pensiero dei candidati del Vastese alle elezioni politiche su alcuni argomenti. Pubblichiamo le risposte di Angelo Pollutri, candidato al Senato nella lista Abruzzo del Partito Democratico.
1) Industria, commercio, turismo e agricoltura sono in crisi. Nel Vastese l’economia è in forte recessione. Nelle grandi aziende, a farne le spese sono stati i lavoratori precari, tutti licenziati. Molte piccole fabbriche rischiano di chiudere. Il ricorso ai contratti di solidarietà è un provvedimento tampone, che ha durata limitata. Se i cittadini la eleggeranno, lei cosa farà per affrontare il problema principale, la mancanza di lavoro?
In riferimento alla prima domanda penso che occorra una politica a sostegno delle imprese, non solo di tipo incentivante economicamente, ma le imprese del vastese meritano, grandi e piccole che siano, un processo di sostegno a livello infrastrutturale e di servizi. Mi riferisco all’ammodernamento delle aree produttive che debbono essere dotate di tutte le reti: acqua, depurazione, luce, banda larga, sicurezza stradale, energia, costo della gestione dei servizi a cominciare dai costi relativi allo smaltimento dei rifiuti. È possibile a mio modesto avviso generare nuova occupazione caratterizzando, con la pianificazione territoriale, alcune aree produttive che possano vedere insediate nuove attività produttive soprattutto nel settore ecologico e nel trattamento dei rifiuti.
Al Campus dell’Automotive individuata in Val di Sangro va abbinato un campus delle energie nel vastese e soprattutto sperimentare l’applicazione dell’idrogeno come forma di carburante per macchine elettriche. Consorziare i comuni del territorio per la gestione dei fondi derivanti dalla legge n° 239 del 2004 sulle “compensazioni ambientali”. Con queste risorse possono essere assicurate la realizzazione ex novo ed il completamento di alcune infrastrutture fondamentali al territorio, quali: completamento “Fondo Valle Sinello”, completamento “Fondo Valle Treste”, arretramento “Statale 16”. Sono, questi citati, alcuni esempi di ciò che potrebbe rimettere in moto anche l’economia nel settore edile.
Per generare lavoro occorre rigenerare la politica delle piccole opere pubbliche dei comuni, soprattutto per ciò che concerne le manutenzioni ordinarie e straordinarie e la messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici scolastici.
2) La questione ambientale tiene banco in queste settimane. Le foto, scattate dal Wwf, che ritraggono gabbiani sporchi di petrolio sulla costa al confine tra Vasto e San Salvo rappresentano un campanello d’allarme per l’ecosistema e per il turismo. Crede che i parlamentari abruzzesi debbano opporsi all’installazione di nuovi pozzi di petrolio in mare? E lei cosa farà?
Personalmente sono convinto sul no al petrolio in mare Adriatico.Sì al metano e al suo stoccaggio senza compromettere niente di ciò che il territorio ha avuto in dono 50 anni fa, ovvero nelle stesse cavità dove era il metano ora estratto può essere strategicamente stoccato gas e quindi avere a disposizione energia e motori di sviluppo.
3) Il Parco della Costa teatina esiste solo sulla carta. Va realizzato concretamente oppure no? Cosa s’impegna a fare?
Il Parco della Costa Teatina è il Parco delle opportunità, nuova occupazione, nuovo lavoro, lavoro, lavoro e ancora lavoro legato alla valorizzazione turistica ed ambientale della costa e dei suoli agricoli immediatamente confinanti. Inoltre l’Abruzzo vivrà una forte caratterizzazione economica nel territorio del cratere aquilano. Occorre assolutamente caratterizzare il nostro territorio per non restare indietro.
4) Dal 1994 in poi, tutte le legislature sono state segnate dai tradimenti. Spesso i parlamentari che hanno cambiato partito o coalizione hanno tenuto in ostaggio i Governi, rovesciando i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione che di volta in volta erano usciti dalle urne e determinando la caduta dei Governi. Lei promette che, se i cittadini la eleggeranno, non tradirà la loro fiducia e, quindi, che non cambierà partito o coalizione?
Sono stato eletto con le primarie del 2007 all’assemblea nazionale del Partito Democratico che è stato, è, e sarà la mia casa politica.
5) Si impegna a fare un pubblico rendiconto ogni tre mesi per informare i cittadini sulla sua attività parlamentare?
Sono amministratore locale dal 1995 e sono abituato a rendicontare quotidianamente la mia attività e con gli strumenti oggi a disposizione sarò in grado di fare lo stesso come in questa campagna elettorale valorizzando la mia web TV “Quinto TiVù” che in questo momento è un supporto elettorale, una volta eletto sarà supporto di trasparenza.
6) A Vasto mancano delle strutture sportive all’altezza e adeguate per permettere ai più giovani di praticare sport. Lo stadio Aragona è vecchio, con evidenti limiti e un manto erboso in pessime condizioni. Alcuni campi sportivi come quello dell’Incoronata non sono mai stati ammodernati da quando furono costruiti, mentre quello di Vasto Marina non è messo meglio. In città non ci sono campi da calcio a 11 in sintetico. E’ vero, ci sono altre priorità, ma lo sport è anche un aggregatore sociale.
Sono il Sindaco del vastese che ha realizzato un innovativo, moderno e sicuro polo scolastico dove ci sono alunni dalla scuola dell’infanzia alle medie. Inoltre da Sindaco ho voluto per i giovani della mia cittadina un campo in sintetico di ultima generazione frequentato quotidianamente da circa 300 atleti. Sono convinto che l’ammodernamento dello stadio Aragona e del suo manto erboso possa produrre a Vasto e per Vasto non solo lo sport ma anche tanta economia e posti di lavoro nell’ambito dei servizi alla persona. È accaduto nella realtà di cui sono Sindaco, sarebbe più semplice in una città turistica come Vasto. Condivido e sottoscrivo l’idea che lo sport è strumento di aggregazione sociale, ma oggi è anche strumento di nuova economia.