Continuano ad arrivare le risposte dei candidati del Vastese alle elezioni per il rinnovo del Parlamento. Oggi pubblichiamo le risposte ricevute da Donato Ranni, di Carunchio, esponente dei Verdi e candidato alla Camera nella lista di Rivoluzione Civile.
1) Industria, commercio, turismo e agricoltura sono in crisi. Nel Vastese l’economia è in forte recessione. Nelle grandi aziende, a farne le spese sono stati i lavoratori precari, tutti licenziati. Molte piccole fabbriche rischiano di chiudere. Il ricorso ai contratti di solidarietà è un provvedimento tampone, che ha durata limitata. Se i cittadini la eleggeranno, lei cosa farà per affrontare il problema principale, la mancanza di lavoro?
La nostra regione come tutti sapete è la regione dei Parchi, la regione verde d’Europa. I prodotti tipici che il nostro territorio offre sono tanti. Il settore terziario ha delle potenzialità inespresse. Sono fermamente convinto che il turismo ambientale, il turismo di qualità rappresenta una risorsa immensa, che oltre a rilanciare il turismo e il commercio, può sicuramente rilanciare anche l’ agricoltura con la produzione di prodotti biologici, tanto ricercati e tanto rari da trovare. L’industria deve riconvertire il proprio sistema di produzione guardando alle energie rinnovabili, quindi anche a mezzi di trasporto come le auto elettriche, per farla breve occorre una riconversione ecologica dell’economia.
2) La questione ambientale tiene banco in queste settimane. Le foto, scattate dal Wwf, che ritraggono gabbiani sporchi di petrolio sulla costa al confine tra Vasto e San Salvo rappresentano un campanello d’allarme per l’ecosistema e per il turismo. Crede che i parlamentari abruzzesi debbano opporsi all’installazione di nuovi pozzi di petrolio in mare? E lei cosa farà?
Assolutamente sì, i parlamentari abruzzesi devono opporsi all’installazione di nuovi pozzi petroliferi. Quello che posso fare è mobilitare la gente, così come abbiamo già fatto per manifestare contro il centro petrolchimico di Ortona. Non ho il potere di farlo, ma se lo avessi, chiuderei anche i pozzi di estrazione attualmente in funzione. Altrimenti non si potrà mai attuare quello che dicevo al punto precedente: riconversione ecologica dell’economia.
3) Il Parco della Costa teatina esiste solo sulla carta. Va realizzato concretamente oppure no? Cosa s’impegna a fare?
Il Parco della Costa Teatina va realizzato, come ho sottolineato nei punti precedenti, e voglio ancora una volta sottolineare, nella riconversione ecologica dell’economia, la realizzazione del Parco della Costa Teatina,rappresenta la ciliegina sulla torta.
4) Dal 1994 in poi, tutte le legislature sono state segnate dai tradimenti. Spesso i parlamentari che hanno cambiato partito o coalizione hanno tenuto in ostaggio i Governi, rovesciando i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione che di volta in volta erano usciti dalle urne e determinando la caduta dei Governi. Lei promette che, se i cittadini la eleggeranno, non tradirà la loro fiducia e, quindi, che non cambierà partito o coalizione?
Prometto che se verrò eletto, non cambierò nè partito e nè coalizione. Il mio movimento di provenienza è quello dei Verdi. Pensate, un po’ di tempo fa, nel fare le analisi del sangue, l’infermiere era un po’ perplesso nel vedere sangue di colore verde.
5) Si impegna a fare un pubblico rendiconto ogni tre mesi per informare i cittadini sulla sua attività parlamentare?
Se i cittadini vogliono, un pubblico rendiconto posso farlo anche una volta al mese. E’ più che giusto che chi ci manda in parlamento sia informato su tutte le attività parlamentari.
6) A Vasto mancano delle strutture sportive all’altezza e adeguate per permettere ai più giovani di praticare sport. Lo stadio Aragona è vecchio, con evidenti limiti e un manto erboso in pessime condizioni. Alcuni campi sportivi come quello dell’Incoronata non sono mai stati ammodernati da quando furono costruiti, mentre quello di Vasto Marina non è messo meglio. In città non ci sono campi da calcio a 11 in sintetico. E’ vero, ci sono altre priorità, ma lo sport è anche un aggregatore sociale.
Sono d’accordo con la richiesta di chi pratica attività sportive. Sono presidente della squadra di calcio Carunchio 2010, e sono anche consigliere provinciale del CSI (centro sportivo italiano), struttura diocesana con la quale insieme a tante altre persone di buona volontà si portano avanti tantissimi progetti e iniziative. Lo sport rappresenta una tappa importante nella crescita, come aggregazione, come educazione, si possono trasmettere molti valori. Vi porto alcuni esempi personali: sono già due anni, e quest’ anno sarà il terzo che con la nostra squadra di calcio organizziamo un triangolare denominato “Amicizia e solidarietà”. Oltre alla squadra del Carunchio e un’altra squadra ospite, la terza squadra è rappresentata dall’Istituto San Francesco che a Vasto conoscete tutti. Una squadra molto particolare, perché oltre agli operatori e gli educatori, giocano anche i ragazzi che vivono in questa casa-famiglia. Un altro esempio è stato quello di fare come squadra di calcio un’adozione a distanza, regalando alla squadra una mascotte, progetto chiamato “Una squadra-una mascotte”. Quindi sono vicino a tutti coloro che praticano un’ attività sportiva e mi impegno a fare tutto il possibile affinché lo si possa praticare nel miglior modo.