Mariangela Antenucci, consigliere comunale di Cupello e candidata alla Camera nella lista di Rivoluzione Civile, è la prima a rispondere alle domande rivolte da ZonaLocale ai candidati del Vastese. Ecco le sue risposte.
1) Industria, commercio, turismo e agricoltura sono in crisi. Nel Vastese l’economia è in forte recessione. Nelle grandi aziende, a farne le spese sono stati i lavoratori precari, tutti licenziati. Molte piccole fabbriche rischiano di chiudere. Il ricorso ai contratti di solidarietà è un provvedimento tampone, che ha durata limitata. Se i cittadini la eleggeranno, lei cosa farà per affrontare il problema principale, la mancanza di lavoro?
La mancanza di lavoro è un problema sociale drammatico e dilagante, che coinvolge soprattutto i giovani e le donne. Le politiche sbagliate degli ultimi governi non hanno saputo indirizzare le scelte economiche verso i settori in pieno sviluppo, come ad esempio l’informatica, la ricerca e l’ecologia, hanno messo al primo posto gli interessi delle banche e delle lobby. Noi abruzzesi dobbiamo riappropriarci del nostro territorio, spesso minato da loschi interessi, facendo delle battaglie serie, a sostegno delle imprese, degli artigiani locali e di tutte le peculiarità della nostra zona che contraddistinguono il mare e la montagna, dicendo no a logiche di devastazione ambientale. Il nostro punto di forza è la bellezza del nostro paesaggio, che ha pochi competitor a livello nazionale. I nostri prodotti primari, sia tangibili che intangibili, vanno riproposti nella modernità, in una versione vincente, capace di produrre economia. I contratti di solidarietà, è vero che sono provvedimenti tampone, ma è anche vero che sono stati evitati i licenziamenti. A mio avviso andrebbero sviluppati i contratti di 30 ore settimanali, con buste paga più alte, per ridistribuire equamente il lavoro e le ricchezze. Il dato di fatto è che le tecnologie hanno determinato una riduzione della manodopera, le macchine lavorano per noi, ecco perché diventa importante rivedere in chiave moderna il contratto collettivo.
2) La questione ambientale tiene banco in queste settimane. Le foto, scattate dal Wwf, che ritraggono gabbiani sporchi di petrolio sulla costa al confine tra Vasto e San Salvo rappresentano un campanello d’allarme per l’ecosistema e per il turismo. Crede che i parlamentari abruzzesi debbano opporsi all’installazione di nuovi pozzi di petrolio in mare? E lei cosa fara?
Il progetto Rivoluzione Civile con Ingroia, oltre ad avere esponenti Idv, che in parlamento si sono sempre battuti contro le lobby petrolifere, vede protagonisti anche i rappresentanti dei Verdi, che hanno sempre sostenuto l’ecosistema e il nostro territorio. La questione ambientale è importantissima per la nostra economia. Il nostro territorio va tutelato per salvaguardare le nostre tipicità che sono il brodetto vastese, il carciofo di Cupello, il vino montepulciano e tutto ciò che ruota intorno al turismo e all’ecosistema. Essendo anche consigliera comunale di Cupello, sono stata l’unica a votare contro l’inceneritore, perché mal si colloca in questo territorio, per le ragioni sopra esposte. Il mio impegno sarà proprio quello di riportare al centro del dibattito queste argomentazioni.
3) Il Parco della Costa teatina esiste solo sulla carta. Va realizzato concretamente oppure no? Cosa s’impegna a fare?
Intanto devo dire che questo progetto della Costa Teatina l’ho votato positivamente in consiglio comunale, ma è anche vero che resterà sulla carta se le amministrazioni comunali, la provincia e la regione continueranno a dormire. Sicuramente a breve farò un’interrogazione comunale per spronare gli enti territorialmente competenti a proseguire questo cammino, in maniera seria ed ecosostenibile.
4) Dal 1994 in poi, tutte le legislature sono state segnate dai tradimenti. Spesso i parlamentari che hanno cambiato partito o coalizione hanno tenuto in ostaggio i Governi, rovesciando i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione che di volta in volta erano uscite dalle urne e determinando la caduta dei Governi. Lei promette che, se i cittadini la eleggeranno, non tradirà la loro fiducia e, quindi, che non cambierà partito o coalizione?
Io chiedo ai cittadini di darmi la fiducia per andare avanti. Non ho scelto una coalizione” scontata”, come hanno fatto altri soggetti politici, solo per opportunismo.
5) Si impegna a fare un pubblico rendiconto ogni tre mesi per informare i cittadini sulla sua attività parlamentare?
Questo dovrebbe essere l’impegno di ogni parlamentare, perché i propri datori di lavoro sono i cittadini, e come tali devono essere informati con trasparenza. Purtroppo non tutti sanno che esiste un sito internet imparziale, http://parlamento.openpolis.it/, dove è possibile consultare, in qualunque momento, l’attività di tutti i parlamentari, comprese le presenze e le assenze.