Massimo Marconato ha salutato giovedì la Vastese, chiudendo così la sua seconda avventura in biancorosso. In queste ore sono circolate varie voci relative al suo addio, il portiere, contattato da ZonaLocale, ci tiene a chiarire e smentire: “Non c’è nulla di vero nelle voci che stanno girando in città, il torneo di beach soccer, in programma dal 4 all’8 marzo e per il quale avrei chiesto eventualmente un permesso, visto che si gioca dal lunedì al venerdì, non c’entra niente, così come non è assolutamente vero che avrei già firmato per un’altra squadra per il prossimo anno. Non vorrei che queste voci fossero state fatte circolare appositamente per screditarmi”.
“Sono sempre stato un professionista – prosegue Marconato – per la Vastese ho rifiutato 20.000 euro, ho perso cinque denti, mi sono fratturato la gengiva, ho fatto una settimana di ospedale. Dopo quell’infortunio dovevo stare fermo tre mesi e invece dopo due settimane sono rientrato, pur di dare il mio contributo. Nessuno può dire certe cose sul mio comportamento dopo quello che ho fatto. Queste chiacchiere vanno ad intaccare i miei rapporti di lavoro e il mio futuro, chi le ha messe in giro non si è comportato da persona leale. Se c’è qualcuno che ha il coraggio di dire certe cose io sono sempre disponibile per qualsiasi chiarimento”.
Sui motivi che lo hanno spinto a prendere questa decisione: “I dirigenti sanno tutto, già giovedì alle 14 era pronto il comunicato. Voglio chiarire che la politica non c’entra nulla, io penso a fare il giocatore, non sono un politico e non mi interessa. Allo stesso modo non c’entrano nè Massimo Vecchiotti nè Pino De Filippis, sono legato a loro, ma non mi hanno mai detto niente a riguardo”. Allora da cosa è dipeso? “Chi lo deve sapere lo sa, la mia volontà è stata espressa nel comunicato, sono motivi personali, purtroppo ho sentito voci di vario tipo sulla vicenda, lo ripeto, spero che non sia stato fatto volutamente”.
In conclusione un accenno sul suo futuro: “Non conosco nessuno nelle categorie dilettantistiche, ho più facilità a trovare una squadra in C, vedremo, non voglio allontanarmi dalla zona, se qualcuno il prossimo anno mi chiama sono disponibile”.
Il comunicato diffuso giovedì sera. “Premesso che sono un professionista con la “P” maiuscola, con sommo rammarico mi trovo costretto a dare le mie dimissioni, per motivi personali. Mi dissocio, comunque, da qualsiasi voce girata in città questa mattina. Ripeto, che il mio comportamento è sempre stato quello di un professionista vero. Qualsiasi persona che dubiti della mia serietà professionale è invitata ad avere un confronto con la mia persona. Ringrazio tutti ed auguro alla squadra e alla società ogni bene”.