Non è la prima volta che accade e certamente non sarà nemmeno l’ultima. Bollette recapitate nella cassetta della posta dei cittadini quando ormai sono già scadute. Un problema che si ripete spesso e in diverse parti della città. E così, in tempi di crisi, oltre ai conti dei gestori di servizi, ci si ritrova a pagare spiacevoli sovrattasse. A segnalare un nuovo episodio è il commercialista vastese Tiziano Longhi. Ieri mattina il postino ha consegnato la bolletta del gas. Peccato che fosse scaduta da 3 giorni.
“Per una sorta di deformazione professionale – spiega Longhi – sono abituato a tenere sotto controllo l’arrivo delle bollette, in modo da poter organizzare i pagamenti. La settimana scorsa, vedendo che la bolletta non arrivava, ho contattato l’azienda fornitrice. L’operatore mi ha confermato che in effetti era stata emessa la fattura, e ha provveduto a inviarmene una copia via email. Così l’ho stampata e ho potuto pagarla in tempo, entro la data di scadenza del 4 febbraio”.
Ieri mattina, l’incolpevole postino, ha recapitato la bolletta, che Longhi ha fotografato vicino a quella ormai già pagata. La data di emissione della fattura è indicata chiaramente: 8 gennaio 2013. La bolletta ha impiegato un mese per giungere a destinazione. La precisione da commercialista gli ha evitato guai ma “probabilmente non a tutti, ed a maggior ragione agli anziani, sarà possibile tenere sotto controllo in questa maniera le proprie bollette. Quindi non è impossibile ritrovarsi nella lista di cattivi pagatori, ritrovarsi addebitati costi aggiuntivi, perché le bollette non sono arrivate in tempo. Le fatture risultano emesse con congruo anticipo, quindi sembrerebbe un problema della posta. Comunque sia, sembra evidente che c’è qualcosa che non va – commenta Longhi-. Sembra altrettanto evidente che a farne le spese sia la gente. Infatti una maniera sicura di tutelarsi da questa situazione non c’è”.
Foto – Bolletta del gas arrivata scaduta
La denuncia di Tiziano Longhi per una bolletta arrivata scaduta.