Quarta sconfitta consecutiva, peggior attacco, peggior difesa e ora anche la zona retrocessione con il terzultimo posto, grazie al gol di Rigoni che consente al Genoa di battere la Lazio all’ultimo assalto. Dopo la batosta di Marassi ci si attendeva una scossa quantomeno a livello caratteriale da parte del Pescara, che pure nel primo tempo dava l’impressione di potersela giocare a viso aperto con una diretta concorrente come il Bologna. Per il Presidente Sebastiani non ci sono grosse differenze tra i due team, ma obiettivamente chi può disporre di atleti del calibro di Diamanti, Gilardino e Kone ha di certo qualcosa in più. E infatti la maggiore qualità ed esperienza permette ai felsinei di prevalere nella ripresa, infliggendo ai biancazzurri un altro stop e relegandoli nella zona “B”. Nella prima frazione, la verve – e la furbizia – di Vladimir Weiss riusciva ancora una volta a tenere in auge il Pescara: lo slovacco riusciva a conquistarsi due calci di rigore, entrambi realizzati prima da Weiss stesso e poi da D’Agostino. Anche il temporaneo pareggio bolognese giungeva su calcio di rigore messo a segno da Diamanti, assegnato per fallo su Cherubin. Un 2-1 alla fine del primo tempo che lasciava ben sperare, ma dopo l’intervallo è rientrato in campo solo il Bologna: pareggio di Gilardino di testa su palla lunga in area, sorpasso firmato Kone con un bellissimo gol in sforbiciata (proprio come a Napoli). Reazione troppo timida da parte dei pescaresi, che alzano bandiera bianca anche questa domenica. Veramente tanto lavoro ancora per Bergodi, che non riesce a trovare l’amalgama giusta per ottenere i risultati sperati: tanta buona volontà anche da parte dei nuovi arrivati, ma c’è bisogno di qualcosa in più per evitare la retrocessione. La prossima giornata vede un’altra sfida della disperazione: a Palermo si deciderà molto della stagione del Pescara, e forse anche del futuro di mister Bergodi. E Zeman è tornato libero…
Succede tutto nel primo tempo nel posticipo tra Ascoli e Virtus Lanciano. I rossoneri inanellano un altro risultato positivo grazie ad una prova gagliarda e ad un’invidiabile condizione di forma. Gli uomini di Gautieri erano addirittura passati in vantaggio con Piccolo, salvo poi subire il ritorno dei marchigiani che riequilibravano la gara con il solito Zaza, al 13esimo gol stagionale. Peccato perchè il Lanciano si era di certo fatto apprezzare di più al cospetto dei padroni di casa, in consueta tenuta bianconera. Nella ripresa sono proprio i locali a cercare con più convinzione il successo, ma in più occasioni Zaza non ha la lucidità della prima frazione. Finisce come all’andata, 1-1, e la Virtus può esultare: oggi sarebbe salva senza passare per i playout.
Quinta di ritorno in Seconda Divisione. Continua la rincorsa dell’Aquila al secondo posto, battuta a domicilio l’Arzanese per 1-0: Improta è il match-winner, decimo sigillo per il bomber rossoblu. Vince anche il Pontedera, il distacco resta di 5 punti in attesa di recuperare il derby con il Teramo. Proprio i biancorossi di Cappellacci regolano 2-0 il Fondi al Comunale con le reti di Ambrosini e De Stefano, volano a 35 punti e si proiettano con rinnovata fiducia alla sfida del “Fattori”di sabato: match davvero imperdibile, che decreterà la formazione nostrana che può realmente ambire al salto di categoria. Pareggio scialbo per il Chieti, bloccato all’Angelini dal Melfi: immediato il vantaggo siglato da Verna, ma nel finale ci pensa Dermaku a ristabilire la parità. Da registrare forti contestazioni teatine alla direzione arbitrale di Spinelli di Terni. Il Chieti di De Patre si allontana sempre più dalla zona playoff.
In Serie D, perde forse definitivamente il contatto dalla vetta il Termoli, superato 3-1 al Cannarsa da un redivivo Ancona: i sogni molisani di Lega Pro sembrano destinati a rimanere nel cassetto. Il derby se lo aggiudica la Renato Curi Angolana, che conferma l’ottimo momento espugnando il terreno dell’Amiternina: decide una rete nella ripresa di Cancelli, ora gli aquilani rischiano seriamente la retrocessione. Ottimo pari a Civitanova per il Celano: al rigore di Lazzarini in apertura risponde Ridolfi nella ripresa. Non emula i corregionali il San Nicolò, impegnato anch’esso nelle Marche: al Benelli di Pesaro la Vis supera i teramani 2-0, tornati mestamente all’ultimo posto complice la contemporanea vittoria della Recanatese.
Prima Categoria, girone B. Il Real Tigre Vasto vince contro il Quadri come da pronostico (2-0, Sputore e Madonna) e vola a +4 sul Fossacesia che pure ha vinto 1-0 sul difficile campo del Real San Salvo: rinviata la gara tra Borrello e Monteodorisio. La Casolana, in piena crisi, cade anche a Torino di Sangro (2-1) e dice forse addio al primo posto. Vittorie convincenti dell’Orsogna (4-0 al Fara San Martino) e di un lanciatissimo Casalbordino, che sconfigge 3-0 il Castelfrentano. Pareggio che non serve a nessuno tra Real San Giacomo e Scerni (2-2), non si fanno male Audax e Trigno Celenza (1-1). Match-clou nel prossimo turno tra Fossacesia e Real Tigre: è la prova del nove per i vastesi di mister Liberatore.
Nel girone H di Seconda Categoria si risveglia dal torpore lo Sporting San Salvo, che vince 3-0 contro la Mario Turdò dopo ben 4 sconfitte consecutive. Torna a + 3 il vantaggio sul Real Montazzoli, che non va oltre l’1-1 a Gissi, e a +4 sullo United Cupello, bloccato anch’esso sull’1-1 dal San Buono. Crolla il Furci a Roccaspinalveti (tre a zero per i locali), mentre si salva all’88 con Luongo l’Incoronata Vasto, che evita così la sconfitta interna contro il Fossacesia 90. La vittoria per 4-0 del Fresa decreta forse la sentenza definitiva per il Pollutri, ormai sempre più ultimo con un ritardo di 9 punti proprio dal Fresa. Rinviata Torrebruna – Montalfano.
In Terza Categoria Vasto è da segnalare il pari interno del Montalfano (1-1 con la Virtus), che permette al Casalanguida (5-1 a Carunchio) e ad una grandissima Valle Treste (7-1 al povero Real Alto Vastese) di accorciare il divario. Ancora una sconfitta per il Lentella: vince il Guilmi per 2-1.
Negli Allievi Regionali brutta sconfitta per la Virtus Vasto: a Chieti la Giovanile neroverde vince 1-0 e si porta a 5 punti dai vastesi (agganciati dall’Angolana), con una gara da recuperare: tutto questo proprio nella giornata dove la Bacigalupo realizzava la grande impresa, bloccando sullo 0-0 la capolista Poggio degli Ulivi. Prestazione davvero maiuscola dei ragazzi di Bozzella, che sono chiamati a dare continuità già dalla prossima trasferta sul terreno dell’Acqua e Sapone.
Anche nei Giovanissimi i “virtussini” vastesi si fanno sconfiggere dal Chieti (0-2): restano comunque 7 i punti di vantaggio sull’Acqua e Sapone, battuta tra le proprie mura dal San Salvo. Pareggio al cardiopalma nella super sfida tra Flacco Porto e Bacigalupo: finisce 2-2 sul difficile campo pescarese, dopo che i vastesi di mister Baiocco erano passati in svantaggio di due reti. Per fortuna nello spogliatoio le parole del tecnico devono avere scosso a dovere i vastesi, che nella ripresa realizzavano un’insperata rimonta con Natalini e Tafili. Sono cinque le lunghezze di vantaggio sulla Giovanile Chieti e proprio sulla Flacco: nel prossimo turno le inseguitrici si sfideranno, i “Lupi” sanno bene che possono approfittarne battendo il modesto San Salvo.
Roberto Naccarella